In Giappone arriva un nuovo servizio di gatti illimitati in abbonamento
Al prezzo fisso di 380 ¥ al mese (2,71 €), puoi scegliere un gatto da un rifugio e poi restituirlo senza problemi. Questo servizio è stato lanciato da poco in Giappone e si chiama Neko Hodai. E’ a tutti gli effetti un abbonamento per gatti a canone mensile, come fosse un abbonamento ad internet senza limiti. Ovviamente non tutti hanno preso bene questo nuovo business, soprattutto gli animalisti. Ma si sa che il Giappone va a nozze con questi tipi di affitta-cose, peccato che un gatto non è un oggetto…
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Molti hanno subito pensato che possedere temporaneamente un gatto e poi restituirlo sia aberrante ed equiparabile al maltrattamento. I gatti infatti sono animali che si affezionano agli ambienti oltre che alle persone e subiscono un forte stress quando vengono trasferiti da un posto all’altro. Ecco alcuni commenti indignati comparsi sotto la notizia:
“I gatti soffrono molto lo stress di un trasloco. Questo è davvero pessimo.
“Poverini… Trattati come oggetti.”
“È legale?”
“Ai gatti dovrebbe essere data una casa, non essere passati in giro con tutto lo stress che ne deriva.”
“Non esiste di abbonarsi ad un servizio per ricevere una creatura vivente…”
Gran parte della rabbia deriva soprattutto dal modo in cui il servizio è pubblicizzato. Il nome Neko Hodai infatti usa il termine “hodai“ che in giapponese si può trovare all’interno di parole come “tabehodai” (all you can eat, tutto quello che puoi mangiare) o “nomihodai” (all you can drink, tutto quello che puoi bere). Queste offerte illimitate le conosciamo bene anche noi in Italia quando si parla di ristoranti di sushi. Danno una sensazione di consumo a volontà, che è praticamente l’antitesi del prendersi cura amorevolmente ed esclusivamente di un animale.
Nora Neko Bank, la società con sede a Tokyo che gestisce Neko Hodai, spiega sul proprio sito web che il servizio in realtà è rivolto principalmente agli anziani che hanno bisogno di compagnia. Questi spesso vorrebbero degli animali domestici ma non li prendono per paura di morire all’improvviso e lasciarli soli. Neko Hodai agisce come una sorta di intermediario tra i proprietari e i rifugi nel caso in cui un gatto improvvisamente si ritrovi senza più un padrone e una casa.
Alcune persone, venute a sapere di questa sorta di mission della società, hanno effettivamente riconosciuto che a volte potrebbe rivelarsi utile. Ad esempio in caso di malattie o senilità, i proprietari di gatti che non riescono più ad accudirli come si deve, possono restituirli facilmente. Il servizio si occuperà interamente e gratuitamente di prelevare l’animale e in seguito affidarlo ad una nuova famiglia. Ma anche in altri casi potrebbe rivelarsi utile questa cosa, come alcuni commentatori hanno fatto notare:
“C’è chi non va d’accordo con il proprio animale domestico e finisce per abbandonarlo. Restituirlo ad un rifugio sembra l’opzione più ragionevole.
“Essere in grado di restituirli facilmente potrebbe anche impedire ad alcuni pessimi proprietari di abusare dei loro animali.
“Questo servizio toglie anche un po’ di peso ai rifugi”.
“La realtà è che la maggior parte dei gatti nei rifugi non avrebbe mai comunque una vera casa. Con un prezzo mensile così basso non sembra che la società in questione lo faccia per profitto”.
Neko Hodai non ha nessun costo aggiuntivo oltre il piccolo canone mensile. Inoltre i gatti che fornisce sono tutti già sterilizzati o castrati a spese di Nora Neko Bank. Quindi, tutto sommato sembra che Neko Hodai operi più come un servizio pubblico per la salvaguardia degli animali che come un’azienda che vuole solo guadagnare. Ma questa iniziativa, anche a volerla vedere in modo positivo, non può essere una soluzione definitiva al problema dei rifugi pieni, degli abbandoni e degli abusi sugli animali domestici in Giappone.
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