In Giappone una casa di riposo 'assume' bambini 

In Giappone una casa di riposo ‘assume’ bambini

L’annuncio: “I baby candidati devono avere un’età compresa tra i 0 e i 3 anni e non sono richieste competenze linguistiche. Sarà preso in considerazione anche chi non parla giapponese. Il ‘lavoro’ consisterà nel giocare e fare compagnia ai residenti della casa di riposo e accompagnarli durante le loro passeggiate nel parco esterno alla struttura. Dovrà sempre essere presente un tutore o un genitore assieme a loro. I candidati saranno liberi di presentarsi al lavoro ogni volta che lo desiderano. Il loro stipendio sarà una generosa fornitura di pannolini.”

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A parte l’annuncio di ‘lavoro’ volutamente enfatizzato, è comunque tutto vero! La casa di riposo Moyai Seiykai della prefettura meridionale di Fukuoka è veramente alla ricerca di giovanissimi ‘dipendenti’ pronti a passare del tempo con gli anziani ospiti. In Giappone infatti c’è la credenza diffusa che faccia bene sia ai bambini che agli anziani stare insieme ed interagire. Questi in Giappone sono molto rispettati da tutti per la saggezza che l’età ha regalato loro, non vengono considerati un peso inutile.

Secondo la direttrice della casa di riposo Kimie Gondo questa esperienza giova molto agli ospiti del suo ospizio: “anche le persone anziane sempre depresse e di cattivo umore, quando vedono arrivare i bambini cominciano a sorridere e cambiano completamente atteggiamento.”

In Giappone una casa di riposo 'assume' bambini 

Il Giappone è un paese che sta invecchiando rapidamente. Le persone sopra i 65 anni, considerate anziane, hanno raggiunto un nuovo record nel 2021. Sono infatti aumentate in tutto il paese del 29,1%. E’ la percentuale più alta al mondo! Questo significa che in Giappone ci sono sempre più anziani e pochissime nuove nascite e quindi poche occasioni di incontrare dei bambini anche per caso. Quando la signora Gondo ha portato sua nipote di due anni in visita alla struttura dove lavora, è rimasta sorpresa dalla reazione dei suoi ospiti. Ha notato quanto fossero contenti nel vedere un bambino e così ha avuto l’idea per questo progetto.

Inizialmente ha chiesto ai dipendenti della casa di riposo di portare i loro figli e nipoti in visita. Gli anziani continuavano a dire quanto erano felici e che i bimbi gli ricordavano i loro figli quando erano giovani. Durante le passeggiate in giardino poi, Gondo ha notato che: “Anche da lontano puoi riconoscere che gli anziani sorridono continuamente. I bambini usano un potere magico su di loro.”

In Giappone una casa di riposo 'assume' bambini 

Per questo si è pensato poi ad incrementare il numero di bambini in visita alla casa di riposo Moyai Seiykai con un similannuncio di lavoro. Infatti la struttura conta attualmente ben 120 residenti di età compresa tra 65 e 100 e oltre anni e ne servivano di più. La risposta delle mamme è stata inaspettata e attualmente i baby dipendenti della struttura sono ben 32.

Molti riescono anche a fare visite settimanali regolari per la gioia dei residenti che aspettano quel giorno con trepidazione. La direttrice Gondo, oltre ai regali per i bambini, intende implementare questo progetto con delle attività per i genitori. Ad esempio lezioni di cucina gratis mentre i figli vegliano sui nonni temporanei.

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Fonte: @vice


In Giappone una casa di riposo ‘assume’ bambini