In Giappone se sei stressata al lavoro puoi affittare un bel ragazzo
Un incredibile servizio in Giappone ha lo scopo di fornire un aiuto fuori dal comune alle donne in carriera. Per far fronte allo stress del duro stile di vita lavorativo giapponese, alla modica cifra di 7.900¥ (crc. 60€), si può affittare un “Ikemeso“.
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La parola “Ikemeso” deriva dalla fusione di due termini, come spesso capita nella lingua giapponese: “Ikemen“, che vuol dire bel ragazzo e “mesomeso” cioè piangere. Il suo compito è infatti quello di consolarti quando ne hai bisogno, ad esempio al lavoro, asciugando le tue lacrime. Letteralmente!
Ecco come funziona: scegli uno degli uomini disponibili sul catalogo del sito web ikemeso-office.com e compili il form completo di dati e indirizzo. Lui si precipiterà ovunque ti trovi a Tokyo e ti aiuterà a scaricare lo stress accumulato attraverso il pianto. Se quando arriva sei già in lacrime, il “terapista del pianto” ti asciugherà le guance dolcemente con il fazzoletto più morbido che esista e ti consolerà con parole gentili. Se ancora non sei crollata, l’Ikemeso reciterà un copione fatto apposta per farti arrivare ad un pianto liberatorio. Dopo di che, ti asciugherà come da prassi le lacrime.
Ci sono diverse tipologie di ragazzi tra cui si può scegliere, a seconda dei gusti tipici di ogni donna giapponese: c’è il fratellino, l’intellettuale, il ragazzaccio, quello sexy e perfino quello in là con l’età.
Secondo Hiroki Terai, il fondatore del servizio Ikemeso:
“Le donne giapponesi sono sottoposte a un tremendo stress negli uffici di Tokyo e spesso finiscono in lacrime. Siamo qui per fornire una parola gentile e spazzare via la tristezza con uno dei nostri adorabili uomini asciugatori di lacrime”.
Molti troveranno senza dubbio questa idea assurda e pure sessista. Ma Terai afferma che la sua società da quando ha aperto ha ricevuto ininterrottamente delle richieste. Quindi vuol dire che è uno di quei servizi sorprendenti che hanno mercato in Giappone.
“Sempre più donne cercano di competere in professioni che fino a poco tempo fa erano loro precluse. Ci sono ambienti lavorativi in Giappone tutt’ora dominati da uomini e questo rende la vita molto difficile alle donne. Noi vogliamo solo che quando vengono trattate male o prese di mira stile mobbing facciano un bel pianto liberatorio per sentirsi meglio e ripartire con grinta.”
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