Ti senti sopraffatto? Impara questi 5 segreti giapponesi per sconfiggere lo stress
Lo stress è una parte inevitabile della vita, tutti ne siamo vittime. Esistono però alcuni modi per gestirlo, o perlomeno alleviarlo in modo efficace. Nella cultura giapponese, nel corso dei secoli si sono perfezionate alcune pratiche e filosofie di vita uniche, con lo scopo di trovare la pace interiore e superare momenti difficili. Se ti senti sopraffatto, impara questi 5 segreti giapponesi per sconfiggere lo stress.
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Esploriamo alcuni di questi concetti giapponesi fondamentali, 5 per la precisione, che possono essere utili a sconfiggere lo stress. Ovviamente, anche se li hanno inventati loro, non tutti i giapponesi riescono ad applicarli alla perfezione alle loro vite. Altrimenti non avrebbero tutti i problemi di stress, soprattutto lavorativo, che spesso li conducono al karoshi, la morte da superlavoro, e il suicidio.
1. Shinrin-yoku (森林浴): bagno nella foresta
La pratica dello Shinrin-yoku prevede l’immergersi consapevolmente nella natura facendo piacevoli passeggiate attraverso foreste, giardini o parchi. Molti studi dimostrano che fare questo abbassa il livello degli ormoni dello stress come il cortisolo, mentre favorisce il funzionamento del sistema immunitario. Il semplice respirare a pieni polmoni i fitoncidi rilasciati dagli alberi può avere notevoli effetti calmanti. Prendersi del tempo per rilassarsi nel verde, lasciando che i sensi si immergono nell’ambiente naturale e sperimentino il potere rigenerante della natura, è da sempre una delle cure principali e più efficaci per lo stress.
2. Ikigai (生き甲斐): trovare il proprio scopo
L’Ikigai è il concetto giapponese di trovare il proprio scopo o passione nella vita. Quando si completa l’intersezione tra ciò che si ama, ciò in cui si è bravi, ciò di cui il mondo ha bisogno e ciò per cui possiamo essere pagati, si sblocca la fonte chiave della felicità secondo questa filosofia giapponese. Questo dare un significato alla propria vita, è collegato a bassi livelli di stress ed a un miglioramento del benessere mentale. Se ancora non si è capito qual’è il nostro Ikigai, prendiamoci prima del tempo per riflettere. Poi scriviamo cosa ci viene in mente per ogni settore dello schema riportato qui sopra. Sicuramente riusciremo a capire qualcosa di più sulle nostre vere aspirazioni di vita.
3. Kintsugi (金継ぎ): apprezzare l’imperfezione
L’antica arte giapponese del Kintsugi prevede il riparare le crepe della ceramica rotta con della lacca infusa di polvere d’oro. Riconoscendo e valorizzando le imperfezioni di un oggetto come parte della sua storia, cosa che lo rende più bello ed interessante. Proprio come si fa con il Kintsugi, lo stesso dovrebbe avvenire con i nostri difetti, si fisici che caratteriali. Dovremmo trattarli con compassione piuttosto che criticarli e basta. Lo stress spesso nasce dai giudizi severi che riserviamo a noi stessi. Il Kintsugi ci può insegnare ad abbracciare con amore il nostro sé imperfetto.
4. Hanami (花見): apprezzare la transitorietà
L’Hanami è la tradizione giapponese di godersi la fugace bellezza dei fiori di ciliegio. La natura effimera dei petali di Sakura, ricorda ai giapponesi che tutto nella vita è temporaneo. Accettare l’impermanenza di tutte le cose, riduce l’ansia per la loro perdita. Apprezzare la transitorietà ci fornisce una prospettiva su ciò che conta veramente e ci aiuta a sconfiggere lo stress per le preoccupazioni temporanee.
5. Omotenashi (おもてなし): trattare gli altri con gentilezza
L’Omotenashi si applica mostrando un’ospitalità sincera che anticipa i bisogni degli altri. Succede quando spostiamo la nostra attenzione dai nostri problemi e altruisticamente la mettiamo al servizio del prossimo. La cerimonia del tè è uno degli esempi più classici di questa filosofia. Compiere piccoli atti di gentilezza rilascia gli ormoni del benessere che contrastano lo stress. Praticando l’omotenashi, riusciamo a creare connessioni sociali positive fondamentali per la salute mentale e la felicità di ogni individuo.
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