Perché tutti i telefoni giapponesi hanno attivo il fastidioso suono di scatto?
Una delle prime cose che tutti disabilitano in un telefono appena comprato, se è presente di default, è il suono dello scatto delle foto. E’ così fastidioso che nessuno lo tiene mai attivo, perché dovrebbe? L’ultima volta che sono stata in Giappone, dopo un’assenza di tre anni, ovviamente ho fatto una quantità di foto esagerata. E nei luoghi turistici soprattutto, anche i giapponesi amano molto fare foto. Ma secondo me, essendo molto rispettosi del prossimo, un po’ si trattengono, soprattutto nei luoghi affollati e al chiuso. Il motivo è che ad ogni foto che fanno, parte un rumorosissimo ‘click‘.
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Sono in molti a chiedersi perché tutti i giapponesi, in patria e in viaggio per il mondo, tengono attiva questa irritante impostazione nel telefono e non la tolgono semplicemente. Ebbene la risposta è… che non possono! Tutti i telefoni nipponici venduti in Giappone, ormai da molti anni hanno il suono dello scatto delle foto che non può essere disattivato in alcun modo. Ma perché?
La risposta a questa domanda è semplice ma non molto edificante per il popolo giapponese. E pensare che sono loro ad aver inventato i cellulari con la macchina fotografica incorporata. Ma poi si sono resi conto di una cosa abbastanza sconveniente che molti hanno cominciato a fare con queste fotocamere piccole e discrete. Fotografare di nascosto le ragazze, in particolare sotto le gonne, agevolati soprattutto dagli affollati mezzi pubblici nipponici. Una specie di evoluzione digitale dei chikan, i famosi molestatori dei treni che nel caos palpeggiano o si strusciano addosso alle donne.
“…tutti i cellulari con fotocamera incorporata in Giappone vengono forniti con il forte suono dell’otturatore riprodotto quando si scatta una foto. E non può essere disabilitato. Questo non è qualcosa richiesto dalla legge, ma è stato fatto volontariamente da tutte le aziende che vendono telefoni cellulari in Giappone per prevenire riprese segrete e conseguenti problemi di privacy”.
Questa esigenza del suono fotografico, è cominciata all’inizio del 2000, quando i cellulari con fotocamera sono entrati nel mercato giapponese, uno dei primi ad averli. Ma il modo di aggirare il problema si trova sempre, anche in un paese corretto come il Giappone. Qualcuno ormai da tempo ha creato delle app che permettono di fare foto senza suono di scatto. Sebbene di solito funzionino più lentamente e con una qualità inferiore alle fotocamere interne al telefono. Ma c’è sempre chi le usa comunque.
In un programma di notizie su NHK, la polizia metropolitana di Tokyo ha dichiarato che gli arresti per voyeurismo fotografico sono sempre in aumento di anno in anno. C’è stato uno stop durante la pandemia ovviamente, ma ormai hanno ripreso col ritorno alla normalità. La maggior parte degli incidenti si verifica sempre durante gli spostamenti in treno, soprattutto nelle affollate ore di punta. Anche per questo in Giappone esistono sempre più vagoni della metropolitana per sole donne.
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