Passeggero vegano nella business class di Japan Airlines servito con una banana
La scorsa settimana un viaggiatore indonesiano che stava volando verso il Giappone è rimasto scioccato. Il tragitto era Giacarta–Tokyo e addirittura si trovava in business class. Quando ha chiesto un menù vegano al personale di bordo di Japan Airlines (JAL), si è visto poggiare sopra il proprio tavolinetto un vassoio con sopra una banana e delle bacchette. Non poteva credere ai suoi occhi.
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Kris Chari durante il suo volo di sette ore, si aspettava come al solito due pasti: uno appena dopo il decollo e successivamente un pranzo. La portata di cibo “normale” a bordo prevedeva tonno scottato servito con insalata di melanzane e formaggio servito con salsa all’arancia e una baguette. Quando l’uomo ha ricevuto al posto di tutto questo una singola banana, si è indignato non poco. Successivamente ha anche scritto un post su un forum di viaggi chiamato Flyer Talk. Ecco il suo messaggio:
Prima del decollo, l’assistente di volo mi ha informato che avevo ordinato un VGML, ovvero un vegan meal. Quando mi ha spiegato che includeva una banana ero un po’ confuso, ma ho pensato che la banana facesse parte del pasto, non che fosse IL pasto stesso. Mi è stata servita subito dopo il decollo e ho pensato che fosse uno spuntino poco interessante. Ho capito solo dopo che sarebbe stato tutto quello che avrei mangiato! Era un’ottima banana, una delle migliori degli ultimi tempi, ma è assurdo servire solo quella.
Ha poi continuato a parlare della sua esperienza anche in successive interviste:
È piuttosto offensivo ricevere solo una banana quando agli altri passeggeri viene servito un menu ampio e gustoso. Considerando anche che negli ultimi anni c’è stato un aumento considerevole di persone vegetariane e vegane. Una grande compagnia aerea dovrebbe attrezzarsi.
Un rappresentante di Japan Airlines ha successivamente confermato che l’opzione disponibile per qualsiasi pasto speciale su quel volo in particolare, era appunto una banana. Certo è che il Giappone in generale in quanto a cibi per esigenze particolari (celiaci, intolleranti, vegani ecc..) non è purtroppo molto preparato. Il messaggio di scuse da parte della compagnia non si è fatto attendere:
Ci scusiamo per la nostra incapacità di essere all’altezza delle aspettative dei nostri clienti. Il nostro obiettivo futuro sarà rispondere con i nostri menu alle crescenti diverse esigenze dei passeggeri che desiderano dei pasti speciali. Ciò include il feedback di questo cliente insoddisfatto.
Il secondo pasto del passeggero vegano di quel volo, il pranzo, era composto da degli spaghetti delicati. Dal nome anche questi non danno l’impressione di essere particolarmente ricercati e gustosi. Ma sempre meglio di una banana! Certo che per essere il cibo di una business class della JAL è davvero deludente… considerando anche quanto costa solitamente rispetto ad una economy!
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