In Giappone gli studenti avranno un’app per inviare un SOS in caso di bullismo
In Giappone il Ministero dell’Istruzione, nell’ambito del “programma scolastico GIGA“, ha appena introdotto una novità. Un’applicazione per combattere una delle piaghe peggiori delle scuole ovvero l’ijime, il terribile bullismo giovanile giapponese. L’ha resa disponibile negli stessi devices che le scuole nipponiche forniscono al giorno d’oggi agli studenti di elementari e medie per facilitare lo studio. Dei tablet che piano piano in Giappone stanno sostituendo i normali libri di testo cartacei.
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Il Nisshin Municipal Board of Education già da tempo si impegna in modo particolare per trovare nuove vie per contrastare l’odioso bullismo nelle scuole. Ed ora ha deciso di puntare su una app chiamata “Ijime SOS“. Gli studenti la troveranno già nei loro tablet scolastici e dovranno solo entrare e spuntare delle caselle che li suddividono per grado scolastico. Ci sono tre diverse sezioni nell’app, una per ogni livello. Scuole elementari primarie (cioè, dalla prima alla terza elementare), secondarie (cioè, dalla quarta alla sesta elementare, in Giappone durano 6 anni) ed infine le scuole medie.
Si può poi specificare di quale atto di bullismo siamo vittime, ad esempio scegliendo tra “l’essere preso a pugni o calci” o “l’essere offeso verbalmente”. In questo modo, anche i bambini e ragazzi che fanno fatica a comunicare ai grandi il disagio che vivono, possono denunciare facilmente i loro aguzzini tramite una app impersonale. E senza doversi vergognare di dirlo a voce ai professori, cosa tipica dei timidi giapponesi.
Le segnalazioni poi arrivano direttamente ai membri più importanti del consiglio scolastico. Preside, vice preside e altri due amministratori incaricati dalla scuola. Questi riceveranno tutte le denunce dell’app “Ijime SOS” e poi sarà il preside a fornire indicazioni su come rispondere e agire di conseguenza.
Questo sistema è già in funzione in alcune scuole nipponiche ed ha già registrato molte denunce in poco tempo. Segno che il metodo funziona con i riservati ragazzi giapponesi. Le segnalazioni più frequenti sono state quelle di pesanti offese verbali e di essere stati picchiati. Oppure le denunce di violenza contro un amico Un dipendente del consiglio di una delle scuole che ha cominciato ad usare l’App, ha osservato che:
“quello che inizialmente potrebbe non sembrare bullismo molto grave, peggiora sempre con il tempo. Per questo l’app Ijime SOS riesce a prevenire situazioni che potrebbero degenerare in modo molto più tempestivo rispetto a prima.”
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Fonte: @mainichi