Fornitore giapponese di mobili da ufficio inventa gli armadietti ‘da pisolino‘
Quando il tuo capo dice che puoi fare un pisolino a lavoro ma non hai un posto dove sdraiarti, la soluzione è dormire in piedi! In Giappone è abbastanza normale vedere degli impiegati fare dei sonnellini ogni tanto. Questa pratica si chiama Inemuri e non è vista come una cosa brutta come da noi, assolutamente non è sinonimo di pigrizia in Giappone. Anzi. Se hai sonno vuol dire che hai lavorato tanto e quindi ti meriti un po’ di riposo. Stessa cosa capita anche nei mezzi pubblici dove le persone che crollano addormentate dopo il lavoro sono considerate una cosa normale.
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Il pisolino è socialmente accettato in Giappone ma in un ufficio non ci sono certo le comode poltrone dei treni giapponesi. Si può dormire sulle sedie con la testa poggiata alla scrivania ma non è una soluzione molto comoda e decorosa. In alcuni uffici abbastanza grandi ci sono poltrone e brandine ma in quelli piccoli è un problema averne per questioni di spazio.
La soluzione venuta in mente a dei produttori di mobili da ufficio è stata quella di creare qualcosa in cui si può schiacciare un pisolino in piedi! Peccato che quello che ne è uscito fuori sembri praticamente una bara verticale! Oppure l’armadietto della robottina Super Viky. Perfino i robotici giapponesi stavolta hanno avuto qualcosa da ridire…
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Si tratta dell’ultima creazione di Itoki, un’azienda giapponese di forniture per ufficio con sede a Tokyo. Il nome di questa invenzione è ‘Nap Box‘ (nap è pisolino in inglese). Sebbene da fuori sembri un normale armadietto, in realtà è progettato per contenere una persona in piedi che dorme. Dentro c’è una piccola sporgenza per poggiare il sedere, più un’altra all’altezza del mento o della fronte, a seconda di quanto si è alti.
L’idea di questo oggetto strambo nasce dalla crescente consapevolezza dell’importanza del riposo nel tremendo mondo del lavoro giapponese. Si sa che i nipponici lavorano tante ore ed è giusto che si prendano una pausa ogni tanto. In un mondo normale basterebbe andare a casa prima o darsi malato per riposarsi un po’ ma non in Giappone. Si va lo stesso a lavoro anche se si è stanchi e si dorme lì. Poi a lungo andare si muore di superlavoro ‘karoshi‘.
Il fatto che un’azienda abbia pensato che per riposarsi in ufficio serviva un armadietto chiuso invece che una poltroncina o una brandina è una cosa che solo in Giappone possono capire. Magari in alcuni luoghi di lavoro non c’è molto spazio, soprattutto a Tokyo. Oppure ci sono persone che si sentono a disagio a dormire sopra la scrivania in cui dovrebbero lavorare. Ma è tanto difficile in questo paese capire che la vita non è solo lavorare dalla mattina alla sera senza nemmeno riposare come dio comanda?
I commenti online a questa assurda invenzione comunque hanno evidenziato che anche i giapponesi non sono affatto convinti che Nap Box sia la soluzione al problema del superlavoro del loro paese…
“Se qualcuno ha bisogno di questo, basterebbe lasciarlo tornare a casa prima.”
“Chiamatelo pure pisolino ma se stai in piedi tutto il tempo non credo che dopo ti sentirai così riposato…”
“Quindi è permesso dormire ma non sdraiarsi?”
“Almeno qualcuno ha ammesso che le persone hanno bisogno di riposare invece di continuare a lavorare fino a notte fonda.”
“Pensate se un salaryman stanchissimo ci passasse tutta la notte e poi ci morisse dentro…”
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