Compagnia aerea giapponese noleggia vestiti ai passeggeri
Quante volte durante un viaggio abbiamo maledetto la solita mania di portarsi dietro il mondo con valigioni pesanti ed ingombranti? Dobbiamo sollevarli e scarrozzarli nei vari spostamenti, in Giappone poi per prendere treni e metropolitane bisogna transitare su e giù in stazioni chilometriche. Considerando anche che in realtà la maggior parte delle volte non usiamo nemmeno la metà delle cose che infiliamo dentro i bagagli.
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Già molte compagnie low-cost come Ryanair hanno capito che questo comportamento è controproducente da entrambe le parti, vettori e viaggiatori. E infatti negli ultimi anni il bagaglio che ci viene concesso di default quando prenotiamo un volo è solo un piccolo zaino. Se vogliamo una valigia più grande dobbiamo pagare un supplemento, perché più peso significa anche più consumo di carburante per far volare l’aereo.
Japan Airlines ha lanciato questo innovativo programma mercoledì 5 luglio scorso, nella speranza che i clienti possano apprezzare l’idea di lasciarsi alle spalle il problema del trasporto bagagli pesanti e allo stesso tempo fare anche una scelta sostenibile. Ovviamente si può personalizzare il tipo di abbigliamento che desideriamo, a seconda che si tratti di un viaggio di lavoro o di piacere. Le scelte disponibili sono tre: smart, smart casual e misto. Anche le taglie ovviamente variano e si può scegliere tra small, medium e large.
Ecco come funziona:
- Basta effettuare la prenotazione sul sito web Any Wear, Anywhere almeno un mese prima della data di atterraggio in Giappone.
- Una volta arrivati in Hotel o altro alloggio, troveremo i nostri vestiti alla reception. Potremo utilizzarli per un massimo di due settimane e se non li restituiamo in tempo saranno applicati costi aggiuntivi.
- Prima di ripartire, basterà riporre tutto nella borsa che ci verrà fornita e riconsegnala alla reception.
I prezzi per l’affitto di questi ‘pacchetti abbigliamento‘ variano. Si va dai 4.000 ai 7.000 ¥ (crc. 25- 45 €) e si possono noleggiare fino a otto outfit diversi per un massimo di due settimane. La compagnia aerea ha dichiarato di aver lanciato il programma per offrire ai propri clienti maggiore comodità e contemporaneamente promuovere il turismo sostenibile. Nei mesi in cui il servizio sarà attivo verranno raccolti dati sull’eventuale percentuale di riduzione del peso causato dalle valigie assenti e come questo influirà sui livelli di emissioni dell’aereo.
Uno dei partner di JAL, l’azienda Sumitomo, afferma che indicativamente lasciando a terra anche solo 10 kg di bagagli in totale, si potrebbero ridurre le emissioni di anidride carbonica di un aereo di 7,5 kg. Più o meno l’equivalente di non utilizzare l’asciugacapelli per 78 giorni. Inoltre, il servizio può anche prolungare la vita di vestiti nuovi destinati allo smaltimento. Sumitomo ha anche ideato il sistema di prenotazione online per il servizio di noleggio. Questo comprende l’approvvigionamento dell’abbigliamento necessario, il servizio di lavanderia e anche la consegna fisica dei vestiti negli Hotel.
Attualmente Any Wear, Anywhere è un esperimento che durerà un annetto, ovvero fino all’agosto 2024. Questo vantaggio per i turisti è stato pensato per agevolarli dopo la fine delle rigide restrizioni pandemiche che in Giappone hanno totalmente fermato il turismo per ben tre anni. Il paese ha visto un enorme aumento dei visitatori post-Covid da ottobre 2022, soprattutto negli ultimi mesi di bella stagione. Con un numero che ha raggiunto attualmente 1,9 milioni di viaggiatori. Un incremento del 1191% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quando il turismo era praticamente a zero.
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