A Milano si può passeggiare dentro il fantastico libro illustrato Botteghe di Tokyo
Botteghe di Tokyo The Exhibition viene definita una ‘mostra immersiva’ e sarebbe dovuta durare fino al 27 marzo. Ma dato il grande successo, è stata prorogata fino al 22 maggio 2022. E’ allestita presso il maxi concept store Tenoha Milano, interamente dedicato al Giappone. Il suo scopo è quello di portare in vita a grandezza naturale le meravigliose illustrazioni presenti nel famoso libro Botteghe di Tokyo dell’autore polacco Mateusz Urbanowicz che trovate QUI.
Ma torniamo alla mostra sul primo libro di Urbanowicz. Chi l’ha già visitata assicura che è un’esperienza da non perdere. Passeggiare per strade e vicoli di Tokyo ricreati con riproduzioni di antiche e moderne botteghe è come fare un viaggio nello spazio e nel tempo da fermi. Soprattutto ora, che è impossibile viaggiare in Giappone a causa della persistente chiusura delle frontiere, anche fare un viaggio virtuale è oro.
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I colorati negozietti sono stati trasformati in enormi stampe, come fossero dei set teatrali. Il tutto allestito dentro stradine dall’atmosfera giapponese in cui si può camminare ed osservare tutto quello che ci circonda. Ristorantini tipici, calzolai, panetterie, librerie e molte altre stupende architetture commerciali vintage.
Direttore creativo della mostra è Laura Micalizzi, famosa interior designer milanese. Questo viaggio a 360° in una Tokyo fatta di botteghe dai colori acquerello, si snoda attraverso un percorso prestabilito all’interno di una superficie totale di ben 1100 metri quadrati. Davanti a noi la storia e la cultura del Sol Levante su grandi tavole illustrate stile quinte teatrali. Ma non solo. Ci sono anche proiezioni, schermi, suoni e profumi che assicurano una vera e propria esperienza 4D.
Con il bellissimo libro Botteghe di Tokyo, che consiglio caldamente, l’illustratore Urbanowicz ha voluto conservare la memoria di una città in continua evoluzione. E chiunque ha visitato la capitale giapponese almeno un paio di volte avrà già capito a cosa si riferisce questa cosa. A Tokyo tutto cambia nell’arco di pochi mesi. Se ci vai e ci torni dopo un anno, probabilmente non troverai più gli stessi grattacieli e ristoranti di prima.
Le pittoresche botteghe che si possono ammirare nel libro, disegnate con fantastica dovizia di particolari, purtroppo stanno sparendo dall’urbanistica di Tokyo. Surclassate dagli innumerevoli palazzoni pieni di negozi, ristoranti e centri commerciali. Che da fuori nemmeno vedi perché il più delle volte sono sottoterra assieme alle stazioni della metropolitana, o ai piani alti dei grattacieli.
Tra le adorabili illustrazioni di Urbanowicz si possono trovare sia botteghe antichissime che altre più moderne. Si va da quelle risalenti all’epoca Shōwa (1926-1989) a quelle più recenti e di quotidiana utilità. Tutte talmente diverse e particolareggiate che ci si perde letteralmente ad osservarle. E nel libro Botteghe di Tokyo oltre ai disegni ci sono anche delle didascalie con le informazioni relative ai singoli negozi, anche in italiano. Un vero peccato che nella realtà questi luoghi piano piano non esisteranno più.
Nel percorso della mostra, assieme alle botteghe a grandezza naturale, possiamo trovare anche veri distributori automatici giapponesi che vendono sakè. E poi due autentiche purikura, le macchinette che fanno le fotografie con effetti e filtri che in Giappone esistevano molto prima di Instagram. E per non farsi mancare nulla, c’è anche il ristorante caffetteria del concept store Tenoha che ospita l’Exhibition Botteghe di Tokyo.
L’ingresso alla mostra è gratuito ed è aperta tutti i giorni dalle 11.00 alle 20.00 fino al 22 maggio 2022. Purtroppo, visti gli ormai noti tempi pandemici, si può visitarla solo su prenotazione per non creare affollamento.
Se avete intenzione di andarci vi consiglio di sbrigarvi però, molte delle date rimaste sono sold–out.
Potete prenotare QUI.
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