10 cose del sistema educativo giapponese 

10 cose del sistema educativo giapponese 

Si sente spesso dire che i motivi che rendono iI popolo giapponese così educato e rispettoso, sia da bambino che da adulto, vanno ricercati nella scuola. Ho già parlato del sistema scolastico nipponico, definito dai giapponesi stessi shiken jigoku, cioè inferno degli esami, evidenziandone i lati più particolari e negativi. Ecco ora 10 cose positive del sistema educativo giapponese che rendono la loro esperienza scolastica molto diversa da quella del resto del mondo, Italia compresa.

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Le cose che fanno più invidia sono sicuramente l’estrema educazione dei bambini giapponesi e l’importanza basilare che viene data all’ambiente scolastico e alle sue infrastrutture. Noi, abituati ad avere scuole vecchie e fatiscenti, rimaniamo increduli di fronte alle loro che sembrano sempre tutte nuove di zecca. Per non parlare del nostro sistema educativo che, a differenza del loro, vede crescere dei piccoli vandali irrispettosi di suppellettili scolastiche e beni comuni. Gli stessi che poi da grandi imbratteranno treni e getteranno spazzatura dal finestrino di un’auto.


10 cose del sistema educativo giapponese 

1. Prima le buone maniere, poi lo studio

Nelle scuole giapponesi gli studenti non sostengono nessun tipo di verifica fino alla quarta elementare (10 anni). Fanno solo dei piccoli test ogni tanto. In Giappone pensano che nei primi 3 anni di scuola non sia necessario giudicare le conoscenze o l’apprendimento di un bambino. Accertarsi che abbia acquisito delle buone maniere e abbia sviluppato il suo carattere peculiare sono considerate cose più importanti.Agli alunni delle elementari viene principalmente insegnato a rispettare le altre persone e ad essere gentili con gli animali e rispettosi della natura. Imparano anche a essere generosi, compassionevoli ed empatici con i più deboli. Ma anche come impegnarsi con grinta per raggiungere dei traguardi, avere autocontrollo e sviluppare senso di giustizia.


10 cose del sistema educativo giapponese 

2. Niente bidelli, imparare a pulire è una materia scolastica

In tutte le scuole giapponesi, di qualsiasi grado, gli studenti devono pulire da soli le aule, le mense e persino i bagni. Si viene preventivamente divisi in gruppi e i vari compiti assegnati ruotano durante tutto l’anno scolastico. Questa cosa, se avete visto almeno un anime scolastico nella vostra vita, l’avrete sicuramente notata.

Il sistema educativo giapponese ritiene che se sono gli studenti a pulire ambienti e suppellettili che usano quotidianamente, imparano il lavoro di squadra e ad aiutarsi a vicenda in caso di bisogno. Inoltre, dedicare tempo e impegno a pulire fa sì che i bambini imparino il rispetto per ogni tipo di lavoro, anche per i più umili. Oltre che per l’ambiente attraverso il riciclo e le cose comuni che, appartenendo a tutti, è giusto conservare delle loro migliori condizioni. Per noi utopia.


10 cose del sistema educativo giapponese 

3. Si mangia in classe e la mensa è autogestita dagli studenti

Il sistema educativo giapponese si impegna molto per garantire che gli studenti mangino pasti sani ed equilibrati. Nelle scuole elementari e medie la mensa degli studenti prevede un menù standardizzato elaborato non solo da chef qualificati ma anche da operatori sanitari.

Solitamente in Giappone gli studenti mangiano in classe, nei propri banchi, proprio perché è sempre tutto molto pulito. Sia che ci sia un servizio di mensa, sia che si porti da casa il proprio bento box, cioè la tipica scatola per il pranzo giapponese, tutti mangiano in classe, compresi gli insegnanti. Se è prevista la mensa interna poi sono i ragazzi che, sempre a turno, si occupano di distribuire il pasto e di sparecchiare e ripulire tutto alla fine.


10 cose del sistema educativo giapponese 

4. Esistono dei doposcuola oltre l’orario scolastico

Per entrare in una buona scuola media o superiore, molti studenti giapponesi frequentano una scuola preparatoria dove allenarsi ai difficili test di ammissione delle scuole migliori. Le lezioni si tengono solitamente la sera tardi, dopo la fine dell’orario scolastico standard, solitamente le 16.00. Vedere gruppi di bambini per strada che tornano a tarda sera dai loro corsi extra-scolastici, è molto comune in Giappone.

Gli studenti giapponesi hanno una giornata molto più lunga del normale. In totale tra lezioni e club pomeridiani, sportivi e non, è di circa 8 ore. Ma studiano comunque sempre molto anche a casa la sera, sia durante le vacanze che nei fine settimana. Non c’è da meravigliarsi se gli studenti in Giappone non ripetono quasi mai l’anno. E’ difficilissimo che qualcuno venga bocciato.


10 cose del sistema educativo giapponese 

5. Il tasso di scolarizzazione giapponese è del 99.99%

Tutti abbiamo marinato la scuola almeno una volta nella vita, o siamo arrivati in ritardo o entrati alla seconda ora. Oppure fatto finta di stare male per rimanere a casa. Gli studenti giapponesi invece non saltano praticamente mai le lezioni, né arrivano tardi. Spesso anche se hanno un brutto raffreddore, mettono una mascherina e vanno a scuola lo stesso.

Inoltre, circa il 91% degli studenti giapponesi sostiene di non aver mai ignorato ciò che il maestro/professore insegna in classe. Praticamente non si distraggono, non chiacchierano tra loro o pensano ad altro durante le lezioni. Quali altri paesi del mondo possono vantare una tale statistica incredibile?

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(spezzo i post lunghi per far caricare prima le pagine)