'Russian Shop' a Tokyo bersaglio di atti vandalici

Russian Shop‘ a Tokyo bersaglio di atti vandalici 

Il negozio russo “Aka no Hiroba” (“Piazza Rossa”) è stato aperto a Tokyo a febbraio 2021. Da allora ha rifornito gli abitanti del luogo di cibi tipici ed oggetti vari provenienti dalla Russia. Tra i più popolari per la clientela anche delle magliette con la stampa di Putin e delle scatole di cioccolatini, sempre con il suo faccione sopra.

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Quando il negozio ha aperto un anno fa, nessuno batteva ciglio di fronte a questi prodotti. Molti li compravano per fare dei regali. Soprattutto il calendario di Putin per un pò é stato uno dei regali scherzosi da fare agli amici più gettonati a Tokyo.

'Russian Shop' a Tokyo bersaglio di atti vandalici

Ma adesso nessuno ha più voglia di scherzare ovviamente. Putin ha invaso l’Ucraina mettendo in pericolo tutti e molte persone innocenti sono già morte ingiustamente. Con il crescente sentimento anti-russo che si sta diffondendo ogni giorno di guerra di più, qualcuno ha sbroccato. E lo ha fatto sfogando la sua rabbia contro un negozio Russo in terra giapponese, che chiaramente non ha nessuna colpa per l’odiosa situazione bellica in atto.

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Sebbene l’Aka no Hiroba venda prodotti russi, il negozio è la filiale fisica dell’azienda alimentare d’importazione chiamata Victoria Foods Market. E i gestori hanno subito messo in chiaro che sono per la pace, con bandierine e offerte di fiori freschi fuori dalla porta del negozio.

Il tweet qui sotto, pubblicato dall’account dell’azienda Victoria Shop il giorno dopo l’invasione, recita:

“Offriremo fiori ogni giorno fino alla fine della battaglia, nella speranza che Russia e Ucraina riacquistino la pace il prima possibile”.

Fiori singoli a stelo lungo come quelli della foto, in Giappone sono usati durante le cerimonie commemorative per i defunti. Quindi questo spot improvvisato vuole rendere omaggio a tutti coloro che hanno perso la vita durante il conflitto. E anche i clienti da quel momento hanno cominciato a portare dei fiori in offerta.

Purtroppo però, nonostante l’offerta di pace dimostrata, la notte del 2 marzo 2022 il negozio è stato oggetto di atti vandalici. L’insegna fuori dal negozio è stata trovata al mattino spezzata in due.


La scritta nell’immagine nel tweet qui sopra recita:

“Grazie per il vostro continuo sostegno.
Vorremmo parlare però di un triste evento accaduto nel negozio: la nostra insegna esterna è stata distrutta.
È perché vendiamo cibo e oggetti russi? È a causa del nome del negozio?
In realtà il gestore del negozio è ucraino e anche il personale lo è, oltre che uzbeko e giapponese. All’interno del nostro staff ci sono cinque madri single che lavorano per mantenere le loro famiglie.
Non importa da quale paese veniamo, non c’è connessione tra il nostro negozio e la politica.
Lavoriamo per fare da ponte tra il Giappone, la Russia, l’Ucraina e il resto del mondo. La nostra sincera speranza è che la pace arrivi presto in ​​entrambi i paesi. 
E speriamo che i sorrisi tornino sul viso di tutta la gente delle nostre terre”.

Sebbene il danno fisico al negozio possa sembrare irrisorio, in Giappone il rispetto per gli altri e per i loro effetti personali è una cosa fondamentale. Il vandalismo non è ammesso in nessun caso. Questa notizia è diventata rapidamente virale e i commenti dei giapponesi non sono tardati ad arrivare:

“Mi fa stare male. Mi dispiace tanto che sia successo questo”.

“Non va bene… il male è Putin, non i russi”.

“L’odio dovrebbe essere rivolto a Putin e al suo entourage, che hanno iniziato una guerra irragionevole, non ai russi o alla Russia”.

“Non c’è peccato nel delizioso cibo della Russia. La cosa brutta è questa guerra senza senso”.

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Fonte: @soranews24


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