Nuovo cafè anti-procrastinatori in Giappone
Il Giappone sorprende sempre per le sue strane ed innovative idee di business. E i cafè/bar sono sempre tra quelli che sperimentano di più per attirare in modo curioso nuova clientela. Il locale in questione si chiama The Manuscript Writing Cafè e già dal nome si capisce a quale categoria di persone/lavoratori è rivolto.
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Aperto nel quartiere Koenji di Tokyo, ha suscitato subito scalpore su Internet. C’è da specificare che in Giappone è normale lavorare al computer dentro i bar/cafè anche per molte ore, nessuno ti manda via, anzi. In questo caso il locale ha una regola incredibile: per garantire che i lavoratori da remoto che hanno una scadenza imminente riescano a consegnare in tempo, i dipendenti del bar non ti fanno andare via finché non hai finito!
Il locale, essendo una specie di co-working, ha una tariffa oraria in base a quanto si rimane. Ma offre anche dei servizi aggiuntivi rispetto ad un normale bar, che giustificano il pagamento: una potente connessione WI–FI, supporti ed accessori per computer e consumazioni comprese nel prezzo. Ma la chicca che differenzia questo locale da tutti gli altri esistenti sono dei posti riservati esclusivamente a editori, copywriter, scrittori e mangaka. O comunque a chi fa un lavoro che prevede delle non procrastinabili scadenze.
Le linee guida sono piuttosto rigide per quanto riguarda le postazioni anti-ritardatari:
- Dopo essere entrati nel locale, si devono lasciare alcune informazioni lavorative personali alla reception: il numero di parole totali che dobbiamo scrivere e in quanto tempo dobbiamo terminarle.
- Un manager ci controllerà ogni ora per vedere come procede il nostro lavoro.
- Non è permesso lasciare il locale finché non si ha completato quello che abbiamo dichiarato di dover consegnare all’inizio.
Può sembrare una cosa assurda, pagare per avere qualcuno che ti sta addosso mentre lavori, come se fosse un capo ma fasullo… Chi lavora da remoto o peggio da freelance, spesso però ha il problema di non riuscire a gestirsi da solo le tempistiche e si lascia andare alla pigrizia. Avere qualcuno che ti sprona e ti ricorda di sbrigarti per rispettare la consegna, per molti lavoratori è la salvezza.
Si possono selezionare due diversi gradi di severità nel manager che ci controlla. C’è il tipo “M” che viene da te ogni tanto e ti chiede gentilmente di continuare a lavorare. Ad un prezzo maggiore c’è invece il tipo “S” che ti spinge in modo aggressivo a lavorare e viene spesso a controllarti. Praticamente paghi di più per avere un finto–capo che ti mette fretta… i giapponesi non finiscono mai di stupire.
Il proprietario del locale, Takuya Kawai, è lui stesso uno scrittore e sa bene come funziona il settore. Con la sua idea ha pensato di dare una mano ai colleghi più scansafatiche e che sanno gestire male il tempo a loro disposizione in caso di scadenze. Il suo scopo è infatti quello di aiutare i lavoratori ad essere più produttivi.
Questo cafè è ormai diventato virale sui social giapponesi. Chi lo ha frequentato afferma che i manager sono veramente terribili e che sembra di essere dipendenti di una vera azienda esigente. Ma in realtà, oltre che spronare ed incoraggiare, il personale assiste e dà una mano ai clienti scrittori. Risultato? Molti di questi sono riusciti a finire in tre ore quello che solitamente avrebbero fatto in una giornata intera. Questo metodo funziona davvero!
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Fonte: @japantoday