L’Attacco dei Giganti spoilerò nella prima serie il destino di Mikasa con un Easter egg
Ormai il finale animato de l’Attacco dei Giganti è uscito da un paio di settimane abbondanti, ma l’interesse per l’argomento non accenna a scemare. Chi lo voleva vedere ormai lo ha visto, quindi il rischio di fare spoiler si abbatte drasticamente. Se per caso non lo avete ancora visto ma vorreste, non leggete oltre perché qui si parla del finale. E in particolare di un Easter egg (uovo di Pasqua), ovvero un dettaglio rivelatore della trama futura comparso all’inizio della serie.
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Non a tutti è piaciuto come finisce l’Attacco dei Giganti e ci sta. Chi non ha mai letto il manga finito nel 2021, è ancora sconvolto e tenta di raccapezzarsi dallo shock emotivo. Tra i critici più aspri ci sono quelli che accusano l’autore di aver cambiato il finale e pasticciato storia e personaggi rispetto alle promesse iniziali. Alcuni fan esagerati addirittura stanno realizzando un anime fanmade con un finale alternativo positivo. Ma Hajime Isayama ha sempre dichiarato nelle interviste che la sua storia finisce come ha sempre avuto in testa. E se non ci credete ci sono anche le prove!
Non ha mai negato di aver allungato il brodo, come spesso accade. E’ la casa editrice che in questi casi ti spinge per ovvi motivi di guadagno a far durare un manga di successo il più possibile. Soprattutto quando c’è un finale già scritto. Gli esempi in cui è già successa una cosa simile si sprecano. Questa modalità però porta inevitabilmente le persone ad affezionarsi parecchio ai personaggi che vengono sviluppati in anni e anni di storia. E quindi, quando le cose magari prendono una brutta piega per alcuni, si accusa subito l’autore di averli traditi. Ed è proprio quello che accade quando ci sono dei finali senza ‘happy ending’, come in questo caso.

In pochi hanno realizzato che è una precisa strategia quella di Isayama e di molti altri autori di opere tragicamente memorabili. Ti fanno amare dei personaggi per poi sconvolgerti facendo fare loro una brutta fine. Isayama, scherzando, ha sempre detto che “finito il manga, aprirò una Spa con le lacrime e il sudore dei miei lettori.” Questo è successo ad esempio anche in Game of Thrones che, guarda caso, ha un finale simile a l’Attacco dei Giganti ma a parti invertite. Isayama, grande fan della saga di Martin, ha sempre dichiarato di essersi molto ispirato.
Ebbene è Mikasa e sullo sfondo c’è un muro con su disegnata una enorme mantide religiosa. Questo insetto appare anche in Lost Girl, uno spin-off OVA (Original Video Animation rilasciato solo su Dvd) incentrato su Mikasa e Annie uscito nel 2018. Qui addirittura si vede l’insetto verde uccidere una farfalla, che vola libera e ha una vita breve come Eren. L’immagine sotto:
La mantide religiosa, per chi non lo sapesse, è un insetto femmina che durante l’accoppiamento uccide il maschio staccandogli la testa, a volte mangiandola anche. Ora, se avete visto il finale de l’Attacco dei Giganti avrete notato che Mikasa uccide Eren di cui è sempre stata innamorata, proprio mozzandogli la testa con la sua lama letale. Coincidenze? Io non credo.
Il suo destino di diventare una mantide umana quindi era scritto e palesato fin dall’inizio per chi ama spulciare le puntate nei minimi particolari. Ora che l’Attacco dei Giganti è finito ci sta troppo bene un rewatch completo di tutte le 4 serie in fila. Scommetto che spunteranno altri Easter Egg che ancora nessuno ha scorto. Non è chiaro per quanto tempo Hajime Isayama (37 anni) abbia lavorato alla costruzione dell’incredibile trama del suo manga, ma è indubbio che ha fatto davvero un lavoro da grande sceneggiatore.
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