In Giappone apre il primo liceo di Gaming/eSports
L’anno scolastico giapponese non inizia a settembre ma in primavera, ad aprile. Si torna sui banchi dopo una brevissima vacanza ma quest’anno per qualcuno sarà un ritorno meno triste. Infatti in Giappone c’è chi si è iscritto alla prima scuola Superiore per Gamers (videogiocatori), del paese.
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No, non è la trama del solito anime scolastico. Un vero liceo giapponese di Tokyo consentirà a degli adolescenti di esercitarsi ed affinare le proprie abilità da videogiocatori come materia scolastica. La eSports High School aprirà ad aprile del prossimo anno nel centro di Shibuya, a pochi passi dalla stazione. E, molto comodamente, a pochi passi anche da un famoso negozio specializzato Nintendo.
La scuola è supportata e finanziata dalla società giapponese NTTe–Sports. E’ la divisione del gigante delle telecomunicazioni NTT che si occupa di gioco competitivo e tornei di gaming. Inoltre è appoggiata anche dalla sezione dedicata agli e-sports della squadra di calcio giapponese Tokyo Verdy che ha anche una squadra parallela di calcio videogiocato. I gamers professionisti componenti del team saranno anche docenti della scuola.
Gli insegnanti aiuteranno gli studenti ad imparare trucchi e tattiche per partecipare ai tornei di videogiochi online, non solo di calcio. Tra i più popolari League of Legends ad esempio. Lo Shibuya e–Stadium, dove di svolgeranno poi effettivamente i tornei, ha dei giganteschi monitor e dei PC da gaming ad altissime prestazioni.
L’idea di una scuola in cui si insegna a giocare ai videogiochi a dei ragazzini per molti può sembrare assurda. Ma questo settore lavorativo è in forte espansione da qualche anno a questa parte. Esistono tornei mondiali con grossi sponsor e grossi premi in denaro, come in qualsiasi altro sport. E anche i giocatori che si limitano solo a trasmettere le loro partite in streaming su Twitch guadagnano benissimo. Grazie a pubblicità e donazioni in denaro da parte di chi li segue e tifa per loro come fossero degli sportivi “normali”.
In sostanza, la eSports High School si posiziona come una scuola che insegna un nuovo mestiere dell’intrattenimento, che fino a qualche anno fa non esisteva. L’elenco delle potenziali opportunità di lavoro per chi si diploma in questa scuola inoltre non sono solo quelle di giocatori di tornei e streamer.
Ma anche sviluppatori di giochi e di personaggi 3D personalizzabili per Youtuber virtuali, settore che va molto forte in Giappone. E ancora programmatori, giornalisti specializzati nel settore gaming, commentatori di e-sport, designer in CGI. Tutto un mondo di nuove occupazioni legate a questo settore in grande espansione.
Alcuni dei lavori sopra citati ovviamente richiederanno un’istruzione aggiuntiva post-liceo, una laurea a tutti gli effetti. Tuttavia, la eSports High School fornirà ai suoi studenti tutte le normali basi educative per dei futuri studi universitari. Chiaramente non ti fa solo giocare, ci sono anche le normali materie scolastiche di un liceo giapponese. Il lato gaming è paragonabile ad un club sportivo ad alto budget con cui fare anche le gare, come in una normale scuola superiore privata nipponica.
Gli studenti hanno anche a disposizione delle sessioni di consulenza individuale che li aiutano a pianificare il loro futuro scolastico e lavorativo da gamer professionisti o qualsiasi altro percorso. Ovviamente, visti i tempi pandemici, si potranno seguire anche i corsi online da casa. E trattandosi di insegnare dei giochi in rete ci sta a pennello.
L’inizio delle lezioni è ufficialmente fissato per aprile 2022. I candidati interessati ad iscriversi o semplicemente a saperne di più, possono anche partecipare a delle sessioni di orientamento in sede già a partire da gennaio 2022.
Per ulteriori informazioni il sito web in giapponese eSports High School.
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