Il Giappone entro il 2040 avrà bisogno del quadruplo dei suoi attuali lavoratori stranieri

Il Giappone entro il 2040 avrà bisogno del quadruplo dei suoi attuali lavoratori stranieri

Chi non ha pensato almeno una volta nella vita di provare a trasferirsi in Giappone, anche solo per un periodo? Ebbene sappiate che recentemente una società di Tokyo ha reso note delle papabili previsioni in merito al futuro della popolazione giapponese. Ha infatti calcolato che molto presto il paese avrà bisogno di giovani lavoratori che non ha.

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Per contrastare il sempre crescente calo demografico, peggiorato anche da due anni di pandemia, il Giappone sarà presto costretto ad aumentare i permessi di lavoro per gli stranieri. Addirittura di ben quattro volte quelli (pochi) che attualmente vengono concessi. Se non lo farà entro il 2040 dovrà affrontare una prevedibile decrescita economica. Cosa che vuole evitare ovviamente.

Con il calo della popolazione e il suo inevitabile invecchiamento, ci sarà sempre più carenza di nuova forza lavoro. Motivo per cui il Giappone dovrà accogliere sempre più immigrati economici in futuro. Fino ad ora il governo è sempre stato molto rigido nel concedere visti lavorativi agli stranieri. Preferendo principalmente alcune specifiche categorie professionali altamente qualificate.
Ma i dati rilasciati hanno stimato che:

– Dovrà accogliere 6,74 milioni di stranieri entro il 2040 per mantenere una crescita media annuale della sua economia dell’1,24%.

– L’attuale numero di lavoratori provenienti dall’estero è di solo 1,72 milioni su una popolazione totale di 125,8 milioni.

– La previsione abbastanza certa è che se non fa qualcosa, andrà a perdere più del 10% della sua forza lavoro nei prossimi 20 anni, andando incontro ad una inevitabile regressione economica.

Il Giappone entro il 2040 avrà bisogno del quadruplo dei suoi attuali lavoratori stranieri

Già da novembre 2021 si parlava di concedere ai lavoratori stranieri che si trovano in Giappone con un visto a termine, di poter rimanere nel paese per un periodo indefinito. Questo significa che chi sogna da sempre di trasferirsi nel Sol Levante, avrà in futuro molte possibilità in più di venire assunto rispetto al passato. Anche se è un lavoratore non specializzato, dato che è la manodopera che manca ai nipponici.

Al giorno d’oggi, la maggior parte dei pochi (in proporzione alla popolazione) stranieri che lavorano stabilmente in Giappone proviene soprattutto da Vietnam e Cina. Tuttavia, poiché ultimamente sono avvenuti dei noti cambiamenti geopolitici nel mondo, è probabile che ci sarà più posto per gli stranieri occidentali rispetto ad esempio ai cinesi. L’aumento di manodopera più cospicuo arriverà prevedibilmente dai paesi poveri vicini e a sud del Giappone: Filippine, Cambogia e Myanmar.

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Fonti: @japaninside e @Sugbo


Il Giappone entro il 2040 avrà bisogno del quadruplo dei suoi attuali lavoratori stranieri