Il Giappone è pronto a ricevere 20.000 arrivi giornalieri dall’estero
Il governo giapponese prossimamente ha in programma di aumentare il numero massimo di visitatori stranieri giornalieri. Questo limite era stato già alzato ad aprile passando da 5.000 a 10.000. Ora da giugno dovrebbe aumentare ulteriormente a 20.000. L’allentamento delle restrizioni prevede prima un controllo dello stato dei contagi. Sono appena terminate le vacanze della Golden Week in Giappone, che prevedibilmente possono aver fatto aumentare i casi.
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Attualmente gli stranieri non turisti che entrano in Giappone devono sottoporsi a un test molecolare PCR prima di poter uscire dall’aeroporto. Ma si prevede che un aumento a 20.000 persone al giorno sarà abbinato anche alla fine dei test all’arrivo. Non è chiara una cosa però. Non è stata ancora rilasciata alcuna dichiarazione che specifichi se nel conto dei 20.000 rientrano anche i turisti stranieri o no. In ogni caso questo aumento è un segnale positivo verso una riapertura completa del Giappone.
Il governo giapponese sta valutando infatti l’idea di cominciare ad accettare piccoli tour organizzati a partire da giugno. In linea con i corridoi turistici già attivi in Europa da mesi e mesi ormai. Il Giappone non può più ignorare le pressioni internazionali per una prossima riapertura. Scommetto che se fosse dipeso solo da loro ancora non riaprirebbe.
In questi due anni pandemici ha implementato i controlli alle frontiere più severi tra tutte le nazioni del G7. Nell’ultima settimana di aprile però, le pressioni sono cominciate anche dall’interno. Molti membri del settore privato, soprattutto turistico, hanno suggerito di allentare il tetto giornaliero degli arrivi dall’estero e di seguito ammorbidire i requisiti di ingresso.
Così finalmente la scorsa settimana, durante una visita a Londra, il Premier Fumio Kishida ha affermato che il Giappone rivedrà le sue politiche anti-COVID-19. La riapertura delle frontiere ai turisti stranieri sarà affrontata “a fasi”. Non sarà un immediato liberi tutti, ovviamente.
Il 30 novembre 2021 il governo giapponese aveva chiuso i confini a tutti i visitatori stranieri non residenti per contenere la diffusione della contagiosa variante Omicron. Nel 2021 solo 245.900 stranieri hanno visitato il Giappone, il numero più basso dal 1964. Anche se il Giappone evidentemente può fare a meno degli introiti del turismo, ormai non può più tergiversare oltre.
Io però non sarei così pronta a partire appena riaprirà. Prevedo costi dei voli esorbitanti e se funzionerà come con i corridoi turistici, all’inizio si potrà andare solo con i pacchetti delle agenzie e non liberi come una volta… Io voglio tornare solo quando sarà davvero tutto come due anni fa!
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Fonte: @japaninside
