Spunta una nuova isola in Giappone: le immagini incredibili in un video
Una nuova terra si è recentemente formata al largo delle coste del Giappone, dopo l’attivazione di un vulcano sottomarino esplosivo. La zona in cui è letteralmente nata una nuova isola, è stata anche teatro della feroce battaglia di Iwo Jima tra l’esercito degli Stati Uniti e quello giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale.
Canale TELEGRAM! > Unitevi per restare aggiornati!
L’isola è stata creata dalla fuoriuscita del magma dal mare, a circa 1000 chilometri a sud di Tokyo. E’ lontanissima dalla costa, nell’arcipelago delle Ogasawara, tra il Mar Cinese Orientale e l’Oceano Pacifico. Quindi la zona di Iwo Jima, che si traduce come “isola dello zolfo” ha ripreso la sua attività vulcanica. L’ultima grossa eruzione è avvenuta nel 1982, mentre già l’anno scorso alcune hanno interessato le immediate vicinanze di quest’isola appena nata. Quest’ultima eruzione è invece iniziata il 21 ottobre scorso, secondo l’Agenzia meteorologica giapponese, ed ora è degenerata.
Si tratta di esplosioni freatomagmatiche, termine tecnico per indicare quando intense espulsioni di magma interagiscono con l’acqua, insieme a getti di lava alti più di 50 metri. Le nuove isole vulcaniche si formano proprio così: il magma espulso si raffredda e solidifica a contatto con l’acqua, fino ad emergere dal mare. Non è un fenomeno raro dove ci sono vulcani sottomarini, nuove isole nascono continuamente nella Cintura di Fuoco nell’Oceano Pacifico. Proprio qui infatti sono concentrati il 70% dei vulcani attivi della terra. Non a caso, il Giappone che si trova vicino, è molto sismico. Il 90% dei terremoti che si registrano quotidianamente nel Paese partono proprio da qui.

Il Giappone è uno dei Paesi con più isole al mondo. Sono oltre 14.000 secondo una recente analisi che ne ha scoperte praticamente il doppio di quelle che pensava di avere. Quest’ultima è composta principalmente di pietra pomice, materiale molto fragile che potrebbe farla scomparire in poco tempo se l’attività vulcanica dovesse interrompersi. Farebbe la stessa fine di Hunga Tonga-Hunga Haʻapai, un’isola vulcanica di Tonga dove nel gennaio del 2022 ci fu un’eruzione catastrofica, la più potente del secolo e pari a 500 bombe atomiche, che la cancellò dalle carte geografiche. Godetevi l’impressionante nascita di un’isola nel video qui sotto:
.
Se invece che intensificarsi, l’attività vulcanica della nuova isola dovesse procedere con calma dopo l’esplosione, allora avremmo una vera terra emersa nelle isole di Ogasawara. Il professore di vulcanologia Setsuya Nakada dell’Università di Tokyo, afferma che l’isola si è formata in modo non dissimile da un’altra fusasi con Nishinoshima nel 2013. Ecco la sua descrizione dell’evento a Iwo Jima:
“L’eruzione ha espulso masse fino a 100 metri di altezza, che poi sono collassate e sono tornate nel cratere. Quindi una nuvola di cenere si è spostata lateralmente dal cratere anche sulla superficie del mare. Questo fenomeno indica che il magma è riuscito a raggiungere la sua superficie senza alcun contatto con l’acqua. La nuova massa terrestre, ora parte delle isole Ogasawara, potrebbe cambiare di dimensioni man mano che l’attività continua. La profondità del fondale marino quando è iniziata l’eruzione l’anno scorso era meno di 50 metri.”
Nakada ha affermato anche che ci sono buone probabilità che l’isola possa resistere e non autodistruggersi se sempre più lava fuoriesce e ricopre l’area. Ha aggiunto anche che, a causa della vicinanza con Iwo Jima, se dovesse espandersi molto probabilmente potrebbero fondersi, dando vita in futuro a un’unica isola più grande.
Post sconsigliato > l Giappone trova 7.000 isole che non sapeva di avere. Da dove saltano fuori?