In Giappone stanno mettendo in vendita case con giardino a 400€
In Italia siamo abituati a sentire spesso questo tipo di offerte. Anche da noi nei paesini più sperduti ci sono moltissime vecchie case da ristrutturare che si possono comprare a poco. Ma non siamo l’unico paese al mondo che cerca di attirare nuovi residenti con il fascino degli immobili a buon mercato per non far morire i piccoli centri.
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Anche il Giappone da adesso metterà in vendita case a prezzi stracciati. Anzi, il governo sta praticamente implorando le persone affinché si trasferiscano in alcune zone specifiche, per risolvere il problema degli alloggi abbandonati fuori dai grandi centri urbani.
Le città di Tochigi e Nagano, rispettivamente a 100 km e 240 km da Tokyo, stanno stilando un elenco di case unifamiliari vuote o sfitte. Molte sono enormi, fino a sette stanze e complete di giardino e vista panoramica. E sono in vendita per soli 52.000¥, l’equivalente di 400€!
Altre particolarmente vecchie, sono addirittura gratis. Esistono anche dei sussidi in denaro del governo per la ristrutturazione totale di tali immobili che fanno già parte dell’accordo di vendita.
Ma come mai ci sono così tante case vuote in particolari zone del Giappone? Secondo il Japan’s Housing and Land Survey, il paese ha circa 8 milioni di case inabitate.Le principali motivazioni di questa situazione sono la progressiva morte dei tanti proprietari anziani. E il trasferimento dei pochi giovani verso le grandi città per maggiori opportunità di studio/lavoro.
“Il programma aiuta anche vecchi proprietari di seconde case rimasti in vita che non riescono più a pagare le tasse. Oltre che a mantenere vive commercialmente le zone spopolate. Facilita anche la riduzione di edifici abbandonati che potrebbero pericolosamente crollare”.
Queste le dichiarazioni di un portavoce dell’ufficio governativo di Okutama, una zona dove questo tipo di programma è già in atto da qualche tempo con risultati ottimi.
Ad Okutama, nella zona occidentale esterna di Tokyo, i nuovi residenti hanno trasformato gli spazi lasciati vuoti in laboratori, ristoranti, case e altro ancora, con pochissimo investimento. Hanno letteralmente fatto rivivere una zona praticamente fantasma perché lontana dal centro.
Secondo Nikkei Asia anche la città di Mikasa, nella prefettura nordica di Hokkaido che ha recentemente aderito a questa iniziativa, ha registrato un calo dell’11% delle case sfitte. Mentre altre città come Daisen a Tottori hanno registrato un calo del 7,9%.
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