Una ispirazione poco nota per il celebre film Studio Ghibli Principessa Mononoke

Una ispirazione poco nota per il celebre film Studio Ghibli Principessa Mononoke

Non è un segreto che Hayao Miyazaki da sempre prende ispirazione da altre opere per i film del suo Studio Ghibli. Ad esempio da romanzi (qui un elenco di tutti i romanzi che hanno ispirato lo Studio Ghibli), libri per l’infanzia, manga e anche da luoghi fisici di tutto il mondo per le ambientazioni.

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Ponyo ad esempio è stato ispirato dalla zona marina di Setonaikai in Giappone, La Città Incantata da un luogo in Taiwan, Howl dalla cittadina francese di Colmar, Porco Rosso da Italia e Croazia, Totoro dalle Sayama Hills in Giappone e la Principessa Mononoke da una vera foresta nell’Isola di Yakushima, sempre in Giappone.

Qui c’è il post con un elenco di tutti i > Luoghi dei film Ghibli che esistono veramente


Una ispirazione poco nota per la Principessa Mononoke

E’ stato solo recentemente scoperto che, oltre al luogo fisico per l’ambientazione, molta dell’ispirazione per concepire la storia e i personaggi del capolavoro dello Studio Ghibli Principessa Mononoke non viene tutta dalla farina del sacco del Sensei Miyazaki. Ma da un manga datato 1979 intitolato Mud men, ambientato in Papua Nuova Guinea, un’isola sopra l’Australia.

Mud men è un manga scritto e illustrato dal famosissimo (in patria, da noi un pochino meno), mangaka giapponese Daijiro Morohoshi. Nominato al Tezuka Award del 1974  e vincitore del Tezuka Osamu Cultural Prize nel 2000. Certamente un artista influenzato dal maestro Tezuka e molto importante in Giappone. Ha infatti ispirato tantissimi autori venuti dopo di lui, tra i quali appunto Miyazaki e pure Hideaki Anno.

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I Mud men del manga in questione, sono i componenti di una tribù immaginaria di uomini noti per le loro strane maschere e i corpi dipinti. Si nota subito una certa somiglianza, sia nei tratti somatici che negli accessori indossati, tra San e la ragazza di questa tribù nell’immagine qui sopra.

Una ispirazione poco nota per il celebre film Studio Ghibli Principessa Mononoke

Inoltre da questo manga viene anche l’idea per il gigantesco Daidarabotchi, uno yōkai appartenente alla mitologia giapponese. In Mononoke diventa la versione notturna del Dio Cervo, tradotto in italiano come “colui che cammina nella notte”. Qui sopra un confronto evidentissimo tra la pagina del manga e un fotogramma del film.

Una ispirazione poco nota per il celebre film Studio Ghibli Principessa Mononoke

Per non parlare delle strane maschere che indossano i Mud men. Si vedono sia nella prima immagine, nella pagina del manga dietro la ragazza, che qui in una foto promozionale assieme al loro creatore Morohoshi. Vi ricordano qualcuno forse? I Kodama!E’ sempre divertente ed appassionante scoprire o intravedere l’ispirazione dietro il lavoro di un artista. A volte, le influenze sono molto evidenti. Mentre altre, come ad esempio in questo caso, sono più sottili e ci vogliono degli anni prima che qualcuno le noti.


Una ispirazione poco nota per il celebre film Studio Ghibli Principessa Mononoke