Tornano i turisti italiani in Giappone
Lo scorso 10 giugno il Giappone ha riaperto i confini al turismo organizzato dopo 2 anni e mezzo di isolamento. Durante la pandemia è stato uno dei paesi con più restrizioni del mondo. Ora teoricamente le frontiere sono aperte ma solo per viaggi controllati e con grosse restrizioni. In pratica c’è una guida locale che parla italiano che porta piccoli gruppi di turisti a vedere mete prestabilite con dei mezzi di trasporto dedicati. Non proprio l’idea che molti, me compresa, hanno di viaggio di ritorno in Giappone…
Canale TELEGRAM! > Unitevi per restare aggiornati! 😉
Ma anche senza la libertà che il paese meriterebbe per poter essere goduto come si deve, alcune persone da vari paesi del mondo hanno deciso lo stesso di partire. Ed ora è arrivato anche il momento degli italiani. Il 20 luglio 2022, dopo 16 ore di volo, sono atterrati in suolo nipponico i primi turisti dall’Italia da 2 anni e mezzo a questa parte.
Un momento storico per entrambi i paesi e si spera l’inizio di un percorso verso il ritorno alla normalità dopo anni di frontiere sbarrate. Per questa occasione è stato organizzato anche un evento che ha visto la partecipazione di Gianluigi Benedetti, Ambasciatore italiano in Giappone.
Il Direttore Esecutivo dell’Ente del Turismo Giapponese, Toru Kitamura, ha dichiarato:
“JNTO Roma accoglie con enorme gioia la ripresa del turismo in Giappone. Sono profondamente grato ai turisti italiani che hanno deciso di visitare il Giappone, pur se con diverse restrizioni, e agli operatori che hanno reso possibile il loro viaggio”.
A questo viaggio inaugurale, hanno partecipato 11 persone provenienti da diverse regioni italiane. Tra queste delle coppie che hanno scelto il Giappone per il proprio viaggio di nozze e una famiglia. Il primo tour post-pandemico dall’Italia si chiama ‘Panorama Giapponese 2022’ e durerà 12 giorni. I viaggiatori attualmente sono già partiti alla scoperta delle bellezze turistiche tipiche del Giappone. Le mete scelte dal tour operator sono Kyoto, Nara, il Monte Fuji, Kanazawa, Takayama, Shirakawa–go, Hiroshima, Miyajima e Okayama.
Ricordiamo a chi non lo sapesse, che in questi primi mini–tour di prova, i turisti non possono assolutamente lasciare il gruppo ed avventurarsi da soli. Devono pernottare e spostarsi solo dove prestabilito ed utilizzare dei mezzi di trasporto privati appositi. Contenti loro… comunque quello che conta è che in qualsiasi modalità sia, si riparta. E che presto il Giappone riapra anche alle persone (io) che preferiscono viaggiare in libertà.
Post consigliato > Il Giappone riapre il 10 giugno: ammessi gruppi da 98 paesi senza vaccini e tamponi