Sumimasen: la parola più utile nella lingua giapponese
Se abbiamo in testa di voler > imparare il giapponese da autodidatta, partire dal termine す み ま せ ん sumimasen, è una buona scelta. Soprattutto se pensiamo di visitare il Giappone in futuro (speriamo presto). Letteralmente sumimasen vuol dire ‘scusa‘ ma un giapponese doc pronuncia questa parola in continuazione. E noi, non essendo nipponici, come e quando dovremmo usare sumimasen, la parola più utile nella lingua giapponese?
Canale TELEGRAM, unitevi per restare aggiornati! 😉
E’ noto a tutti che nel Sol Levante vige la mentalità del mettere davanti il bene collettivo rispetto al bene del singolo. Il contrario della nostra mentalità occidentale. La cosa più importante per un giapponese immerso in un qualsiasi contesto sociale, è preservarne l’armonia. E per farlo l’arma che considerano basilare è semplicemente l’essere educati e cortesi con le altre persone.
Ma anche il più perfetto cittadino giapponese è un essere umano, non un robot come molti pensano, quindi può sbagliare. In questi casi può fare una sola cosa: sfoderare la sua proverbiale e apprezzatissima umiltà e pronunciare il suo più sincero sumimasen. Ma questa parola, anche se significa letteralmente ‘scusa‘, non si usa solo in questo caso specifico. Vediamo le varie occasioni.
Scusa VS grazie
Le persone che si trovano in Giappone ma che non conoscono la lingua giapponese, tendono ad abusare della parola ありがとう arigatou (grazie). Se si ascolta attentamente il modo in cui parlano i giapponesi, si noterà che invece non è una parola che usano così comunemente per ringraziare. Nella lingua giapponese è abitudine dire ‘scusa‘ quando altre culture direbbero ‘grazie‘. Ad esempio, se qualcuno ti tiene aperta una porta, è normale dire grazie in Italia. In Giappone invece è più comune e corretto dire sumimasen.
Ci sono modi diversi di comportarsi nella stessa situazione in ogni paese. Puoi essere grato se qualcuno ti aiuta o chiedere perdono per averlo disturbato. Ebbene in Giappone, ovviamente a causa della solita mentalità del bene collettivo, è questo ultimo pensiero il più comune. Se comunque si usa arigatou per ringraziare uno sconosciuto, soprattutto se si è dei 外人 gaijin, ovvero degli stranieri in Giappone, comunque la persona davanti a noi capirà. Ma nella lingua giapponese corretta non suona del tutto naturale. Meglio usare sempre sumimasen.
Scuse casuali
Dire す み ま せ ん sumimasen è il modo più comune per fare delle scuse casuali a uno sconosciuto. Ad esempio, se incontri e ti scontri con qualcuno per strada (stile Kiss me Licia). Anche se in Giappone, a Tokyo soprattutto, è abbastanza difficile che succeda dato che magicamente si schivano sempre tutti pur essendo in milioni ogni giorno a camminare sugli stessi marciapiedi.
Nel caso si vogliano fare delle scuse casuali più profonde, se ti cade la spesa per terra e qualcuno si ferma ad aiutarti a raccoglierla ad esempio, si può allegare anche un piccolo inchino. È molto comune mettere le mani davanti alla pancia quando si chiede scusa in questi casi.
Scuse formali
Dire すみませんでした sumimasen deshita è il modo più comune per scusarsi formalmente. Le scuse formali possono essere usate ad esempio a scuola o al lavoro. In tutti quei casi in cui siamo davanti a persone che conosciamo ma con le quali non abbiamo troppa confidenza. Diciamo che se vieni sorpreso dal tuo capo a perdere tempo, oppure fai un grosso errore che compromette il tuo, o peggio il lavoro degli altri, questo è il modo corretto per chiedere scusa. Se l’errore è particolarmente grave si può aggiungere a questa frase anche un inchino profondo, vicino ai 90 gradi e si dice 申し訳ございませんでした moshiwake gozaimasen deshita.
Scuse informali
Dire ごめんなさい gomen nasai è un altro modo molto usato dai giapponesi per scusarsi. Con l’aggiunta di 本当にごめんなさい honto ni gomenasai se siamo molto dispiaciuti. Ma è quello informale, cioè si utilizza con persone con le quali si ha una relazione molto stretta. E’ perfetto per chiedere scusa in famiglia e tra amici per capirsi. Ma è considerato un po’ troppo personale da usare con colleghi e superiori al lavoro e a scuola.
In Giappone in molti locali i camerieri e le cameriere non vengono al tuo tavolo a meno che non li chiami. Se hai bisogno di qualsiasi cosa, l’espressione corretta per chiamare un membro dello staff di servizio è, anche in questo caso, す み ま せ ん sumimasen.
Chiedere indicazioni
Se si devono chiedere delle indicazioni stradali o di orientamento di qualsiasi tipo in Giappone, ad esempio dov’è la stazione più vicina, anche in questo caso il す み ま せ ん sumimasen è il modo giusto per cominciare ad approcciare qualsiasi persona. Anche se si deve chiedere al gabbiotto koban della polizia.
Post consigliato > 5 consigli per sopravvivere in Giappone senza sapere il giapponese