Proibiti festeggiamenti e rapporti intimi tra atleti alle Olimpiadi

Proibiti festeggiamenti e rapporti intimi tra atleti alle Olimpiadi 

Sebbene un Olimpiade sia anche una bella occasione per gli atleti di divertirsi e fare amicizie internazionali, quest’anno gli organizzatori di Tokyo 2020 pensano che non sia una buona idea. Quando i Giochi inizieranno il prossimo 23 luglio 2021, nei post-gara saranno praticamente proibiti festeggiamenti e rapporti intimi tra atleti per scongiurare i contagi da Covid. I primi tre classificati dovranno ritirare le loro meritate medaglie e poi tornare buoni buoni a casa.

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Si prevede che durante il vivo dell’Olimpiade, saranno circa in 18.000 a soggiornare nel Villaggio Olimpico nel quartiere Harumi di Tokyo. Tra le dotazioni che di solito ricevono tutti gli atleti c’è anche una fornitura di 150.000 preservativi.

A questo punto però non serviranno loro a molto se non potranno nemmeno avvicinarsi gli uni agli altri. Con una pandemia in corso era prevedibile che sarebbero stati inutili. Non si potranno nemmeno abbracciare se vincono una gara, figurarsi fare altro!

Proibiti festeggiamenti e rapporti intimi tra atleti alle Olimpiadi

Il Comitato Organizzatore delle Olimpiadi ha rilasciato una dichiarazione in cui chiedeva espressamente agli atleti di utilizzare i propri preservativi olimpici solo una volta ritornati nel loro paese d’origine.

Takashi Kitajima, direttore generale del Villaggio Olimpico, ha annunciato che per questo i preservativi verranno comunque forniti alle squadre olimpiche ma nel momento in cui lasceranno il Giappone e non quando arriveranno come negli anni passati.

“I preservativi olimpici in realtà non sono pensati per essere usati mentre si è nel villaggio. Servono solo per aumentare la consapevolezza dei pericoli dell’HIV e delle malattie sessualmente trasmissibili” ha affermato Kitajima. “Tutti gli atleti olimpici hanno il potere di diffondere messaggi edificanti una volta tornati nei loro paesi d’origine”.

Considerando che nessun atleta olimpico ha mai mostrato il proprio preservativo olimpico in un’intervista una volta tornato in patria, le parole di Kitajima fanno un po’ acqua. Con molta probabilità i contratti con i produttori di preservativi sono pre-pandemia. Avendoli ormai già pagati e ritirati il Comitato Olimpico deve liberarsene in qualche modo.

Proibiti festeggiamenti e rapporti intimi tra atleti alle Olimpiadi

Quindi, come dovrebbero superare le notti solitarie i giovani atleti? Lo stesso giorno dell’annuncio sui preservativi, Kitajima ha anche detto che invece sarà consentito portare bevande alcoliche nel Villaggio Olimpico e consumarle nei locali della città. Ma non sarà consentito bere nelle aree comuni del Villaggio, anche se all’aperto.Quindi chi desidera bere una birra > Asahi Super Dry o sorseggiare una tazza di sakè dovrà farlo nella sua stanza privata del Villaggio, ovviamente senza invitare amici. “Questo non vuol dire che incoraggiamo il bere da soli in camera. Fondamentalmente, chiediamo solo agli atleti, soprattutto in caso di vittoria, di bere e festeggiare ognuno nella propria stanza.”

Ma gli atleti non sono gli unici a dover sottostare a degli strani divieti. Anche i pochi spettatori giapponesi, quelli stranieri non possono raggiungere il paese sempre a causa Covid, hanno ricevuto una nuova raccomandazione: proibito esultare troppo rumorosamente.


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