Prof di Yale per ringiovanire il Giappone suggerisce il suicidio di massa degli anziani

Prof di Yale per ringiovanire il Giappone suggerisce il suicidio di massa degli anziani

Yusuke Narita, professore di 37 anni della famosa Università americana di Yale, per combattere l’ormai pluridecennale problema dell’invecchiamento della popolazione giapponese, offre una soluzione. Il suicidio di massa degli anziani. In particolare, suggerisce loro di farlo attraverso una pratica tipicamente giapponese, anche se ormai in disuso da tempo: il ‘seppuku, più conosciuto come hakariri, ovvero il suicidio rituale che in passato veniva imposto ai samurai che disonoravano il Giappone.

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Parole scioccanti riportate dal New York Times e presto diffuse a macchia d’olio da tutti i media internazionali. Tanto che il docente di economia della blasonata università americana, ha dovuto presto giustificare la sua esternazione. Parole sue:

“L’eutanasia potrebbe diventare obbligatoria in futuro, per consentire ai giovani di farsi strada negli affari, nella politica e in altri aspetti della società che la generazione più anziana si rifiuta di lasciare.”

Narita non è nuovo a dichiarazioni del genere. Già nel 2021 aveva suggerito la stessa soluzione per risolvere il problema della bassa natalità e di conseguenza dell’invecchiamento inesorabile del Giappone. Precisando poi che le sue parole erano state fraintese e fuori contesto. A distanza di 2 anni però il pensiero del professore sembra essere rimasto praticamente lo stesso, anzi. E’ pure peggiorato:

“In Giappone una persona su quattro ha più di 65 anni. Alla fine la soluzione è abbastanza chiara, un suicidio di massa ‘seppuku’ degli anziani per salvare i giovani.”

Prof di Yale per ringiovanire il Giappone suggerisce il suicidio di massa degli anziani

Le teorie drastiche di Narita girano sul web da poco. Diversi commentatori hanno riportato i suoi video sui social. “La sue parole esprimono odio verso i vulnerabili”, ha dichiarato il sociologo dell’Università di Tokyo, Yuki Honda. Il professore di Yale è ormai da un paio di anni una celebrità dei social media in Giappone. I suoi follower tipo sono giovani frustrati che credono che il progresso economico e sociale del loro paese sia frenato da una società gerontocratica, ovvero in cui il potere è in mano solo alle persone anziane. Ed effettivamente è così.. ma le soluzioni sarebbero tante prima di arrivare a quella distopica suggerita da lui.

Il Giappone al momento ha uno dei tassi di natalità più bassi al mondo, con 1,34 nascite per donna. Oltre che il debito pubblico più alto tra tutte le nazioni del globo. Nel 2022 la popolazione totale del paese è crollata di oltre 600mila persone, sia a causa della pandemia che della non più fertilità della maggior parte della popolazione.

Uno dei maggiori timori da parte di chi ha riportato le parole del prof di Yale, è che queste possano evocare nei giapponesi lo stesso tipo di sentimenti che lo portarono a far approvare nel 1948 l’odiosa legge sull’eugenetica. In base a questa, a quel tempo furono sterilizzate a forza migliaia di persone con disabilità intellettive, malattie mentali e disturbi genetici. Nel 2023 tutto questo non può essere concepito per nessuna ragione al mondo.

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