Pioggia di Ricordi di Takahata in arrivo dopo 24 anni!
Pioggia di Ricordi di Takahata in arrivo dopo 24 anni in Italia!
Sono ormai anni e anni che mi chiedo perchè un film dello Studio Ghibli e di Isao Takahata (!) come Omoide Poro Poro (titolo originale di Pioggia di Ricordi) non sia mai arrivato in Italia da quando uscì nel 1991. Con tutta la mole di roba, e anche robaccia, che arriva continuamente sia al cinema che in formato Dvd sul genere animazione (e non solo giapponese), io mi chiedo veramente come cavolo è stato possibile non capire questa perla animata. Che mai nessun addetto ai lavori abbia visto questo film, (molto famoso in patria) oppure anche vedendolo, nell’arco di 24 anni, non abbia ritenuto “valida” per il mercato italiano questa pellicola ha dell’assurdo!
Altra cosa inspiegabile per me, oltre agli anni passati prima che qualcuno si accorgesse del valore di Omoide Poro Poro, è il fatto che stranamente in Italia questo film uscirà solo in home video senza un passaggio al cinema, cosa che ultimamente Lucky Red è solita fare con tutti i film Ghibli che acquisisce.
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Pioggia di Ricordi esce il 2 dicembre 2015 direttamente in home video. E’ gia disponibile su Amazon sia in versione Dvd che Bluray standard dato che per ora non verrà sicuramente incluso nella edizione speciale Steelbook Collector’s Edition.
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Pioggia di Ricordi di Takahata in arrivo dopo 24 anni!
Da sempre cerco di capire quali possono essere state (e tutt’ora lo sono per certi versi), le cause di questa assurda discriminazione per un prodotto pur molto blasonato: è targato Studio Ghibli eh, mica cotica! E non solo, vede alla regia addirittura il guru Isao Takahata, compare storico di Hayao Miyazaki e padre di Heidi (74′) e di tanti “cartoni animati” che sono arrivati in Italia negli anni 80′ e che tutti abbiamo amato nella nostra infanzia: Marco, dagli Appennini alle Ande (’76), Anna dai capelli rossi (’79), sono stati diretti da lui con l’ausilio anche di Miyazaki alle animazioni. E poi nel 1988 il suo primo lungometraggio, quello che lo ha consacrato come regista: Una Tomba per le Lucciole. Ne approfitto per ricordare che uscirà in home video il prossimo 10 dicembre ed è già preordinabile qui. Anche Una Tomba per le Lucciole fu bellamente ignorato ai suoi tempi in Italia, perchè pur essendo un “cartone” non è considerato “da bambini” per la crudezza e la drammaticità della trama; non pensando però che non solo i bambini molto piccoli guardano animazione, ma potenzialmente essa è un media ed una forma d’arte al pari della musica, della pittura, del cinema in “carne ed ossa” e che quindi può avere molteplici target di spettatori e su più livelli di lettura anche, caratteristica che poi è tipica dei lavori Ghibli.
A questo punto credo che anche il motivo dietro la non acquisizione di Pioggia di Ricordi (Omoide Poro Poro in Giappone, letteralmente Ricordi goccia a goccia, o Only Yesterday nel mondo), come accadde con Una Tomba per le Lucciole, sia stato la sua trama adulta e quindi poco appetibile per un pubblico-consumatore molto giovane e standardizzato.
Infatti, anche se qui manca la drammaticità estrema e difficile da comprendere per un bambino piccolo che c’è in Una Tomba per le Lucciole, siamo comunque di fronte ad un prodotto d’animazione che potrebbe essere stato benissimo un film in live action per la trama, i personaggi e le ambientazioni.
In Pioggia di Ricordi manca totalmente tutta quella parte fantasiosamente mirabolante tanto cara a Miyazaki, ed il target di pubblico possiamo benissimo incasellarlo in quello della impiegata “office lady” protagonista Taeko: una donna di 27 anni che attraverso dei ricordi d’infanzia “goccia a goccia“(appunto “poro poro” del titolo in giapponese), rappresentati da dei flashback di quando aveva 10 anni, affronta la sua personale transizione da ragazza ad adulta. Un tema e un target strano per un “cartone”, che può indubbiamente spaventare qualcuno e i distributori italiani li ha spaventati non poco fin’ora, anche se Lucky Red finalmente ha capito ed è venuta in soccorso anche in questo caso!
Un film magistralmente sceneggiato, animato e disegnato con lo stile inconfondibile Ghibli, con degli sfondi ed una atmosfera meravigliosi, con una storia poetica, profonda ed esistenziale, che ogni appassionato di animazione e non solo, dovrebbe assolutamente vedere soprattutto se si accinge ad affrontare, o sta affrontando, dei cambiamenti nella sua vita.
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Trama: Nel 1982, Taeko è una donna di 27 anni, single, che ha vissuto tutta la sua vita a Tokyo, dove lavora come impiegata di un’azienda. Decide di fare, come l’anno prima, un altro viaggio in campagna, per visitare la famiglia del fratello del cognato e aiutarli nella raccolta del cartamo, fuggendo così alla vita di città. Mentre viaggia di notte in treno verso Yamagata, inizia a ricordare la sua infanzia, della scolaretta che era nel 1966 e del suo intenso desiderio di andare in vacanza come le sue compagne, che avevano tutte dei familiari fuori dalla grande città. All’arrivo in stazione, scopre che è venuta a prenderla il secondo cugino di suo cognato, Toshio, che conosce appena. Durante il suo soggiorno a Yamagata, comincia a crescere in lei la nostalgia e la tristezza per la sua infanzia, mentre contemporaneamente deve lottare con problemi da adulti, come la carriera e l’amore. Quest’esperienza porta a galla dei ricordi dimenticati attraverso dei flashback: la prima cotta, la pubertà, i problemi coi ragazzi e la frustrazione con la matematica. In bilico tra il presente e i ricordi del passato, Taeko si chiede se sia rimasta fedele ai suoi sogni d’infanzia e nel chiederselo, inizia a capire quanto Toshio la stia aiutando a venirne a capo.
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Pioggia di Ricordi di Takahata in arrivo dopo 24 anni!
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