La statua di Hachiko felice, finalmente assieme al suo padrone
Se avete visitato Tokyo sicuramente siete stati anche alla stazione di Shibuya e altrettanto sicuramente avete cercato e trovato la famosissima statua di Hachiko, il triste cane Akita che aspettò inutilmente il ritorno del padrone morto. Ma forse non sapete che sempre a Tokyo, esiste anche una statua con un Hachiko felice che rincontra il suo padrone!
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La storia di Hachi, (diminutivo che in giapponese significa “otto” numero considerato bene augurante), il più famoso cane giapponese, è una delle più tristi che possano esistere. Dopo la morte improvvisa del suo padrone Hidesaburō Ueno nel 1925, il cane si recò ogni giorno, per quasi dieci anni ad attenderlo, invano, alla stazione di Shibuya dove l’uomo prendeva il treno tutti i giorni da pendolare per recarsi al lavoro.
Dopo i 10 lunghi anni di attesa, quando fu il momento anche per Hachi di andarsene, scelse di morire proprio vicino a dove aveva tanto sperato di rivedere il suo amico.
La notizia venne inserita in tutte le prime pagine dei giornali e venne dichiarato un giorno di lutto nazionale per ricordare il suo estremo gesto di fedeltà nei confronti del padrone. In Giappone ormai questo fantastico cane di razza Akita Inu bianco, è considerato l’emblema stesso dell’affetto e della lealtà.
L’8 aprile di ogni anno è il Giorno nazionale del ricordo di Hachiko. Non è l’anniversario della sua morte però, che è invece l’8 marzo (morì nel 1935). L’8 aprile viene organizzata una cerimonia per ricordarlo, alla quale partecipano vari amanti dei cani. Portano i loro omaggi alla sua effige in segno di stima verso la sua lealtà e la sua devozione, come si fa con un vero e proprio eroe.
