Keanu Reeves collabora con Suntory per una miniserie sul whisky giapponese
‘An Exploration of Monozukuri with Keanu Reeves‘ ci porta in un’affascinante immersione nell’artigianato giapponese (monozukuri appunto). La star di Hollywood è rimasta ‘sbalordita’ quando ha assaggiato per la prima volta l’Hibiki, un costoso blend di whisky molto apprezzato in tutto il mondo. Un unico marchio regna sovrano nell’immaginario collettivo legato al cinema relativo ai whisky giapponesi: Suntory.
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Da quando il personaggio interpretato da Bill Murray ha reso popolare la frase: “Per momenti di relax, fallo ora con Suntory” nel celeberrimo film Lost in Translation (2003) diretto da Sofia Coppola e girato a Tokyo, le vendite del brand sono salite alle stelle. Ed ora, pare che un’altra star di Hollywood abbia scoperto di avere un debole per il whisky giapponese: Keanu Reeves.
Il primo episodio, ‘Acqua‘, esplora l’ingrediente principale senza il quale non esisterebbe il whisky:
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L’episodio richiama l’attenzione sul ghiaccio e l’acqua e sul loro rapporto con la produzione e il consumo di whisky. Poi spazia sulla storia della nascita del marchio Suntory, che inizialmente nel 1899 commerciava vino e si chiamava Akadama (sfera rossa) e in seguito Kotobukiya. Quando cominciò a produrre whisky cambiò ancora nome in Yamazaki e divenne la prima distilleria del Giappone nel 1923. Nel 1963 l’azienda cambiò ancora nome, divenendo l’attuale Suntory. Il nome è la combinazione della parola sun (sole in inglese), un cenno alla prima azienda Akadama il cui significato sfera rossa è riferito proprio al sole. E tory, la versione occidentalizzata del cognome del primo fondatore dell’azienda, Shinjiro Torii (i famosi portali shintoisti rossi).
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Sfortunatamente, Reeves commette un comune errore che molti stranieri fanno in Giappone. Ovvero rimane in calzini nel genkan dopo essersi tolto le scarpe. In realtà i piedi senza scarpe dovrebbero toccare solo il pavimento interno della casa, non il pianerottolo ribassato dove si transita con le scarpe sporche. Ma questo è qualcosa che non è stato sottolineato nel filmato. E’ accaduto nella casa della creatrice di maschere Noh Keiko Udaka e tutti erano concentrati nella ripresa della realizzazione dei suoi pezzi d’arte.
Ed ecco la terza puntata: ‘Trasformazione‘.
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Questo episodio si concentra sulla magia che tutti gli artisti e gli artigiani sperimentano durante il processo di creazione. Il video si conclude con Reeves che con una frase cattura perfettamente l’essenza del monozukuri: ‘Dobbiamo pensare alla perfezione ma dobbiamo sapere che non avremo mai la perfezione’.
È un pensiero che si estende a tutte le aree della vita giapponese, dall’artigianato alle arti marziali, all’usanza ‘omotenashi‘, la cultura dell’ospitalità applicata al perfetto servizio clienti nipponico. Questa mentalità tipicamente giapponese, è il perfetto seguito dell’ultimo episodio della serie, ‘Risonanza‘.
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In questo episodio finale tutto si riunisce, portando ciò che abbiamo imparato sul passato dell’artigianato del Giappone, al suo presente. Una delle dichiarazioni più profonde di Reeves in merito a questo, arriva verso la fine del video, quando dice: “L’arte che ci portate, la performance, la conoscenza, il mestiere, questo è il meglio dell’essere umano.” Quale miglior modo di festeggiare il 100° anniversario di Suntory?
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Fonti: @soranews24 e @theouseofsuntory