In Giappone tornano le feste ‘hanami‘ sotto i ciliegi
Dopo tre anni di stop causa Covid, tornano i festeggiamenti all’ombra degli alberi rosa giapponesi! Rimangono solo alcune restrizioni relative agli orari. Quando arriva finalmente la primavera in Giappone, ci sono due cose che te lo fanno inequivocabilmente capire: una sono i rami dei ciliegi che esplodono di fiori, l’altra è quello che si trova sotto quei rami. Ovvero orde di persone sedute sopra dei teloni che fanno ‘hanami’, cioè osservano i fiori Sakura, con in mano cibo e soprattutto abbondanti bevande alcoliche.
Canale TELEGRAM! > Unitevi per restare aggiornati! 😉
Durante il periodo della pandemia questo secondo segno visivo si era totalmente perso, dato che era vietato riunirsi per fare hanami. Il Covid ha cominciato a colpire il Giappone proprio poco prima dell’inizio della stagione dei Sakura del 2020 e il governo ha subito chiesto a residenti e visitatori di astenersi dall’organizzare feste. E questo si è protratto poi nelle primavere 2021 e 2022. Per quest’anno invece è finalmente di nuovo consentito riunirsi e festeggiare nei luoghi adibiti all’ahanami più famosi delle città nipponiche. Cosa che cade a pennello con il previsto periodo di massima affluenza di turisti in Giappone dopo anni di chiusura delle frontiere.
In particolare a Tokyo, le feste hanami si potranno fare di nuovo nei famosi parchi di Ueno, Yoyogi e Inokashira. Tutti e tre vantano un numero impressionante di ciliegi ed hanno sia facilità di accesso con i mezzi pubblici che vicinanza a quartieri pieni di vita, ristoranti e bar per poter protrarre i festeggiamenti anche in tarda serata. Questo perché l’unica restrizione rimasta relativa agli hanami sono gli orari di durata. Infatti le feste nei parchi devono terminare entro le 20:00 a Ueno, le 22:00 a Inokashira e le 17:00 a Yoyogi. Sono comunque regole che erano in vigore da prima della pandemia.
Inoltre è sempre proibito occupare molto presto uno spazio con una coperta e poi lasciarlo incustodito per ore. Meglio se qualcuno rimane a tenere il posto, altrimenti potremmo trovare qualcuno che tranquillamente ce lo ha usurpato. Nei giorni di massima fioritura dei ciliegi, che a Tokyo solitamente sono attorno alla fine di marzo e i primi di aprile, c’è molto affollamento. Soprattutto a Ueno dove gli alberi sono tanti ma i posti non sono infiniti. Considerando poi quanta gente vorrà tornare a fare hanami dopo 3 anni di pausa.

Altra destinazione popolare e spettacolare a Tokyo per osservare i Sakura, è il fiume Meguro. Quest’anno ritorna anche l’evento dell’illuminazione notturna, per la prima volta dal 2019. Dato che gli alberi sono disposti in due file su entrambi i lati del fiume, le feste sopra i teloni qui non sono mai state consentite per mancanza di spazio.
Ai visitatori viene chiesto solo di circolare a piedi senza poter sostare sotto gli alberi. Questo per mantenere un flusso regolare di persone, perché nel periodo clou della fioritura può diventare davvero una zona molto caotica. Inoltre qui è vietato parlare ad alta voce e mangiare o bere mentre si cammina, per non disturbare i residenti delle vicinanze. Le illuminazioni a Meguro si potranno trovare solo dal 18 marzo al 9 aprile 2023, periodo di massima fioritura dei Sakura a Tokyo quest’anno.
Post consigliato > La lingua giapponese ha più di 70 parole dedicate ai fiori di ciliegio