In Giappone aperto un minimarket combini ‘Green Lawson‘
Di tutte le principali catene di combini giapponesi, Lawson è quella che sta tentando di ampliarsi di più, avendo già creato la sotto-catena Lawson Store 100. Ora però si sta spingendo oltre, con un nuovo sotto–marchio chiamato ‘Green Lawson‘. Come ci si potrebbe aspettare dal nome, si tratta di filiali incentrate sull’ecologia e l’ambiente. Ma la caratteristica più curiosa non è questa.
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Questi nuovi punti vendita sono ancora in fase sperimentale, infatti per ora ne ha aperto solo uno a Toshima Ward, Tokyo a novembre 2022. Aveva già fatto notizia in Giappone per la sua vocazione green, infatti qui non si trovano bento da frigo o a temperatura ambiente ma solo surgelati. Possono però essere preparati freschi solo su ordinazione, con il preciso scopo di ridurre lo spreco di cibo. Per ordinarli basta scansionare un QR code e procedere al pagamento elettronico, niente contanti. Quindi si ritira in un secondo momento al bancone.
Il negozio ‘amico della terra’, come lo descrive la stessa Lawson, non fornisce buste e posate di plastica come gli altri combini che ne utilizzano un’enorme quantità. I cestini della spesa poi sono realizzati in plastica riciclata. La catena offre anche il servizio ‘Reuse Collection Box’, dove i clienti sono incoraggiati a lasciare dei sacchetti di carta usati in modo che altri possano riutilizzarli.
Ma l’aspetto più singolare del negozio è l’assenza di personale umano dietro il bancone. Ovviamente questo non vuol dire che il servizio clienti non sia disponibile, anzi. E’ gestito da remoto da circa 30 persone che lavorano da casa a turni per gestire gli avatar in negozio. Ma come sono questi avatar? Il sistema include un display tra le corsie del minimarket con una telecamera e un microfono. In modo che il personale in remoto possa assistere e soddisfare le richieste dei clienti sotto forma di una signorina stile anime.
Questo sistema non solo risolve il problema della carenza di manodopera in Giappone, ma consente anche a persone di qualsiasi età, di qualsiasi zona, con abilità ridotte a causa di malattie o disabli dalla nascita, di lavorare e guadagnare dignitosamente quando altrimenti non sarebbero in grado di farlo.
Gli avatar sono presenti anche alle casse ovviamente. Ad esempio qui si possono chiedere sigarette e alcolici, come in un normale combini. C’è una guida in tre passaggi che spiega come fare: ritirare il prodotto desiderato dagli scaffali davanti al bancone, scansionarlo alla cassa automatica, inserire nell’apposita fessura un documento che attesti la maggiore età (solo per prodotti vietati ai minori) e quindi pagare.
Collocato nella stessa posizione in cui ti aspetteresti un membro dello staff umano, l’avatar ti guida ed osserva in ogni tua azione attraverso una signorina animata su uno schermo dotato di telecamera. Ovviamente se ci sono problemi, esiste un pulsante di aiuto per poter chiedere assistenza ad una persona vera che ci parlerà e darà istruzioni da remoto. È un’ulteriore passo avanti rispetto ai registratori di cassa con ologrammi fluttuanti e ai piloti con VR di robot commessi.
Dove trovare il nuovo Green Lawson:
Lawson Kita Otsuka 1-chome (Green Lawson)
/ ローソン北大塚一丁目店(グリーンローソン)
Indirizzo: Tokyo-to, Toshima-ku, Kita Otsuka 1-13-4 東京都豊峧島匡区-4
Aperto 24 ore su 24, tutti i giorni.
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Fonte e foto: @soranews24