In arrivo ad Harajuku un nuovo gigantesco complesso con dei giardini verticali
Tokyo è una delle città più mutevoli al mondo. Ogni volta che ci vai, anche a breve distanza di tempo, trovi nuovi palazzi e attrazioni spuntate dal nulla. Altre cose invece, anche imponenti, sparite completamente. In questa metropoli è impossibile orientarsi basandosi su ricordi di viaggi passati, Tokyo cambia e si reinventa continuamente. Se abbiamo in testa di voler vedere un luogo o un’attrazione in particolare, una volta arrivati potremmo scoprire che non esiste più ed è stata rimpiazzata da qualcos’altro.
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Adesso in particolare, complice anche la ripresa dei lavori post-pandemia e la riapertura delle frontiere al turismo straniero lo scorso 11 ottobre, la città è in completo subbuglio. Molte parti di Tokyo hanno già subito delle massicce riqualificazioni durante gli anni della pandemia, di alcune ne ho già parlato in questo articolo.
Ma non è finita, stanno arrivando anche altre novità che cambieranno alcuni quartieri principali di Tokyo. E’ difficile stare dietro a tutte le cose che apriranno nei prossimi due anni ma sicuramente quelle di Shibuya ed Harajuku sono le più attese. A Shibuya, dopo il palazzo Scramble Square sopra il famoso incrocio, continuano i lavori che comprendono anche la stazione, oltre a quelli allo Yoyogi Park e al complesso commerciale Shibuya Marui.
Ad Harajuku invece, noto quartiere dello shopping tokyese, aprirà un nuovo enorme edificio ancora senza nome. Si troverà all’incrocio tra le strade Omotesando e Meiji-dori. Una zona che sicuramente chi è stato in passato a Tokyo ricorderà per la presenza del famoso e colorato negozio di condom Condomania. Che però purtroppo è già scomparso da tempo in previsione di questi lavori di riqualificazione.
Il luccicante e verde nuovo edificio è un progetto dell’architetto giapponese Akihisa Hirata e avrà un totale di 12 piani, di cui tre interrati. Dal rendering da poco svelato dall’artista, sembra che i piani superiori saranno destinati ad alcune terrazze su più livelli con degli spettacolari giardini verticali. Ormai uno dei marchi di fabbrica dell’architetto Hirata, già visto ad esempio nel Museo D’Arte e libreria di Ota.

L’intera costruzione dovrebbe occupare circa 3.085 mq di spazio, con una superficie calpestabile totale di 19.930 mq. La sua facciata a livello strada sarà caratterizzata da pannelli a specchio, in contrasto con la parte centrale vede e terrazzata dei giardini.
La mia riflessione personale riguardo questi giganteschi complessi giapponesi è sempre la stessa: Tokyo ne è già piena fino ai sotterranei, perché continuare a sfornarne sempre di nuovi? La risposta è semplice. Questa città è talmente brulicante di persone che è praticamente impossibile trovare un luogo in centro che non sia affollato. Soprattutto se è una trovata commercial/intrattenitiva nuova di zecca come questa che arriverà.
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Fonte: @timeoutokyo