Il mio viaggio ‘economico’ in Giappone 2023
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3. FUKUOKA
Da Tokyo Shinagawa a Fukuoka in Shinkansen ci vogliono 6 ore. Praticamente mezza giornata l’ho passata in treno ma è stato anche rilassante dopo 5 giorni di esplorazioni. Qui ho dormito 2 notti. Sono arrivata alla stazione di Hakata, zona comoda in cui pernottare, giusto in tempo per andare a mangiare nell’attrazione principale della città: i banchettini-ristorante yatai (food stalls) lungo il fiume. Da non perdere è ovviamente il tonkotsu ramen, fatto con il tipico brodo di maiale e il mentaiko, uova di merluzzo d’Alaska marinate.
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Vicino agli yatai, sempre lungo il fiume, c’è anche un famoso centro commerciale chiamato Canal City. Se invece voleste vedere un Gundam a grandezza naturale nuovo di zecca, lo potrete trovare nel centro commerciale Lalaport. Carina anche la zona del Seaside Momochi Park, dove troveremo anche una bella spiaggia e la Fukuoka Tower in cui si può salire (800 ¥). Il Parco Ohori circondato da un lago invece è perfetto per fare una passeggiata rilassante.
4. BEPPU
Da Fukuoka a Beppu in totale ci vuole un’oretta e mezza. Si prende lo Shinkansen fino a Kokura e poi il Limited Express Sonic-Nichirin, coperto sempre dal JRP. Qui ho dormito una notte in Ryokan, gli hotel termali tradizionali giapponesi. Una di quelle esperienze che almeno una volta va fatta in Giappone. Ovviamente dormire qui costa più che in un normale hotel, ma credetemi che ne vale la pena. Beppu è la stazione termale più famosa di tutto il Giappone ed è per assurdo più economica di altre. Vi consiglio di prenotare una mezza pensione con cena tradizionale kaiseki e colazione altrettanto tradizionale, almeno una volta vanno provate. Non mancate di fare l’Onsen, qui ogni Hotel ne ha uno. Ma ricordatevi che sono sempre divisi, uomini da una parte e donne dall’altra e rigorosamente si entra nudi!
La città di Beppu poi è uno spettacolo anche solo visivamente, con tutto il fumo che spunta dagli edifici e delle panchine coperte in cui si possono fare dei pediluvi bollenti gratis. Qui è solo relax completo, ma se vi avanza del tempo visitate l’attrazione principale della zona, ovvero gli Umi Jigoku, gli Inferni di Beppu. Sono delle pozze naturali di acqua bollente super fumose e ne esistono sette diverse (biglietto totale 2000 ¥). Secondo me basta anche vedere solo quella principale e più grossa (400 ¥), ci sono dei bus che ci arrivano dal paese. Qui si potranno anche mangiare le tipiche uova sode cotte con il calore e il vapore naturale della terra.
5. HIROSHIMA E MIYAJIMA
Da Beppu a Hiroshima ci vogliono circa 2 ore e mezza. Basta riprendere lo stesso trenino Express Sonic-Nichirin fino a Kokura e poi uno Shinkansen fino ad Hiroshima Station. Qui ho dormito una notte, per comodità vicino alla stazione. Ad Hiroshima ovviamente non si può prescindere dal visitare tutta la zona del Memoriale della Pace, sono molto comodi i bus della loop-line compresi nel JRP.
In circa un’oretta poi si raggiunge la famosa isola di Miyajima con il portale rosso Torii sull’acqua. Basta arrivare fino alla stazione di Miyajimaguchi con la linea San-yo coperta dal JRP e poi prendere un traghetto (sempre coperto dal JRP) che in 10 minuti ci porta lì. Oltre al santuario sulla spiaggia di Itsukushima e ai cervi sika, non perdetevi anche un giro nel paesino adiacente e provate le specialità del luogo, ovvero le ostriche e i dolcetti momiji manju.
6. KYOTO
Da Hiroshima a Kyoto non c’è uno Shinkansen diretto coperto dal JRP. Il treno Nozomi non si può prendere (non è compreso), quindi bisogna arrivare fino alla stazione di Shin-Osaka (1 ora e mezza) e poi cambiare Shinkansen fino alla Kyoto Station (15 min.) Ho dormito 4 notti vicino alla stazione (molto più economica) ma se è la prima volta che visitate Kyoto consiglio di stare almeno nella zona attorno a Kawaramachi o Nishiki Market, così la sera si è già nella parte più vitale della città per mangiare e cercare di beccare le Geisha che camminano nelle strette stradine del loro quartiere tradizionale Pontocho.
A Kyoto comunque ci sono troppe cose da vedere, quindi dipende molto da cosa preferite. Io c’ero già stata in un precedente viaggio quindi ho visitato quello che mi mancava. Consiglio assolutamente il padiglione d’oro Kinkaku-ji (400¥) e il tempio dell’acqua pura Kiyomizu-dera. Il mio santuario preferito in assoluto è però il Fushimi-inari, che si trova più defilato rispetto al centro di Kyoto, ma preparatevi ad una discreta scarpinata su di una montagna piena di Torii rossi. Da qui è d’obbligo anche visitare Nara che dista circa un’oretta. Per vedere i famosi cervi sika che vivono in mezzo alla città e il parco con alcuni templi famosi come il Todai-ji. Da Kyoto ho poi preso il treno Haruka Limited Express (senza JRP ormai scaduto, pagandolo circa 20 €), che porta in 1 ora e 20 minuti direttamente sull’isola artificiale con l’aeroporto di Osaka KIX. Fine. Giappone già mi manchi…
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