Il Giappone estende le restrizioni all'ingresso ed aggiorna le regole di quarantena

Il Giappone estende le restrizioni all’ingresso

Lo stato di emergenza nella zona metropolitana di Tokyo è stato revocato lunedì 22 marzo. Inizialmente sembrava che da quel momento fosse possibile tornare nel paese anche per i turisti stranieri. Ma la notizia è stata subito smentita. Il divieto di entrata nel paese per tutti i turisti stranieri rimane in vigore. Il Giappone estende le restrizioni all’ingresso ed aggiorna le regole di quarantena. Soprattutto per chi arriva da paesi che hanno varianti di Covid-19. Solo i cittadini giapponesi e i residenti stranieri con status di residenza valido possono rientrare nel paese. Ma vediamo nel dettaglio tutte le nuove regole:

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1. Il divieto per i viaggiatori stranieri si applica a tutti i nuovi richiedenti il ​​visto, inclusi studenti e viaggiatori per affari. Anche coloro che hanno già ottenuto un certificato di idoneità per un nuovo visto, sono attualmente soggetti a limitazioni.

2. Possono essere previste eccezioni per coloro che rientrano in circostanze particolari. L’elenco dei casi speciali che possono entrare in Giappone ora include: coniugi e figli di residenti giapponesi e stranieri; operatori sanitari stranieri che entrano nel Paese per lavorare presso un’istituzione sanitaria locale; professori e docenti universitari; persone che hanno lasciato il Giappone prima del 31 agosto il cui permesso di rientro era scaduto mentre si trovavano all’estero.

3. Gli arrivi internazionali sono tenuti a sostenere un test Covid-19 72 ore prima della loro partenza per il Giappone. E presentare un certificato con risultato negativo del test all’arrivo. All’arrivo è necessario eseguire anche un altro test e la quarantena di 14 giorni. Deve essere firmato anche un accordo nel quale ci si impegna ufficialmente a rispettare la quarantena.

Il Giappone estende le restrizioni all'ingresso ed aggiorna le regole di quarantena

4. I viaggiatori a cui è permessa l’entrata devono installare tre app di tracciamento sui propri smartphone: CACAO COVID-19 del Ministero della Salute e del Welfare. Skype con la quale verranno fatte videochiamate a sorpresa per controllare che si è effettivamente in quarantena. E OSSMA, che monitora h24 la nostra posizione. Queste app dovranno essere scaricate ed installate prima di lasciare l’aeroporto. Se possediamo un vecchio telefono o non lo abbiamo proprio, dovremo noleggiare uno smartphone e pagarlo di tasca nostra.Si può andare in Giappone? Ecco le nuove regole per entrare nel paese5. Anche chi risulta negativo al test all’arrivo in aeroporto, deve fare la quarantena di 14 giorni presso il proprio alloggio. Per entrare in città non è consentito il trasporto pubblico. Si dovranno prendere auto private, autobus dedicati o treni selezionati per uscire dall’aeroporto.

6. Chi arriva da paesi o regioni in cui sono state segnalate le nuove varianti di coronavirus deve auto-isolarsi per i primi tre giorni presso una struttura assegnata dal governo. Deve anche sottoporsi a un altro test Covid-19 il terzo giorno. Queste regioni attualmente includonoAustria, Belgio, Brasile, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Lussemburgo, Paesi Bassi, Nigeria, Pakistan, Polonia, Slovacchia, Sud Africa, Svezia, Svizzera ed Emirati Arabi Uniti.

Si può andare in Giappone? Ecco le nuove regole per entrare nel paese

7. La mancata osservanza di una qualsiasi di queste regole comporta la pubblica rivelazione del nome del trasgressore e, nel caso di cittadini non giapponesi, l’espulsione immediata dal paese. Inclusa la revoca del permesso di soggiorno per chi vive in Giappone con visto lavorativo o di studio. Le autorità possono imporre multe e sanzioni legali a coloro che violano la quarantena: un anno di reclusione e una multa fino a 1 milione di ¥ (crc. 7.700€)


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