I turisti stranieri votano i 10 principali inconvenienti nel viaggiare in Giappone
Ok, sono qui a ripetere per l’ennesima volta quanto il Giappone sia un posto fantastico da visitare. Ha un po’ di tutto per tutti i gusti. Per chi viaggia per scoprire le culture tradizionali o per chi preferisce i lati più pop e moderni. E ancora per chi è alla ricerca del cibo tipico, oppure per gli amanti della natura e dei paesaggi mozzafiato. Il Giappone ha davvero tutto, per questo negli ultimi anni, togliendo lo stop forzato pandemico, è diventata una delle mete più visitate dai viaggiatori di tutto il mondo. Nonostante questo, i turisti stranieri votano i 10 principali inconvenienti nel viaggiare in Giappone.
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Naturalmente, come puntualizzo spesso, il Giappone non è un paese perfetto. Pur essendo inequivocabilmente più godibile da turista che da residente, a volte anche questi possono trovare dei piccoli disagi. Soprattutto se non sono degli otaku del Giappone. Good Luck Trip, un sito di viaggi che monitora i turisti in entrata in Giappone, ha recentemente condotto un sondaggio online proprio su questo argomento.
Ha chiesto alle persone che hanno viaggiato recentemente in Giappone che tipo di inconvenienti o problemi hanno riscontrato. Le risposte sono state raccolte da un totale di 891 partecipanti. 106 hanno risposto in inglese, 102 in coreano e 683 in cinese. Da qui si evince anche che la maggior parte dei turisti che visitano il Giappone sono cinesi. Ecco i primi 10 risultati in ordine crescente:
10. Assenza di sconti sui biglietti del treno/metropolitana (9%)
Il Giappone ha un vasto assortimento di biglietti e tessere ricaricabili per i mezzi pubblici, sia a livello cittadino, che regionale che nazionale. La lamentela dei turisti riguarda le difficoltà che spesso hanno trovato nel capire quale fosse l’opzione più conveniente. In molte città del mondo esistono degli abbonamenti turistici scontati per i mezzi, ma non in Giappone. Inoltre molti non riescono a capire se convenga o meno comprare il famoso Japan Rail Pass, il pass che permette di usare illimitatamente le linee della compagnia JR e gli Shinkansen. Soprattutto ora c’è perplessità, dato che da ottobre 2023 aumenterà drasticamente il suo prezzo, facendolo diventare quasi un lusso per pochi.
9. Contanti e cambio valuta (14%)
Il Giappone ha un amore persistente per il denaro contante. Nelle città vengono quasi sempre accettate le carte di credito estere, ma basta uscire un po’ dai grandi centri o andare in luoghi turistici più sperduti, che senza contanti non si riesce a fare nulla. L’altro problema collegato a questo è che spesso è difficile trovare degli sportelli o delle macchinette automatiche cambia valute se non siamo in luoghi con grandi stazioni del treno. Quindi meglio cambiare più contanti possibili appena passiamo in una di queste.
8. Mancanza di posti dove poter fumare (14%)
Fino a qualche anno fa in Giappone era incredibilmente vietato fumare all’aperto, mentre al chiuso in locali e ristoranti si poteva fare. Ora però, per adeguarsi agli altri paesi del mondo, è vietato farlo sia fuori che dentro. Quindi, una volta all’aria aperta, si deve camminare alla continua ricerca della smoking area perduta, dato che è vietato farlo perfino in movimento. Nel resto del mondo, appena sei fuori puoi fumare tranquillamente dappertutto, ma non in Giappone. La soluzione in casi estremi è quella di farlo al riparo delle onnipresenti vending machine, avendo però dietro un posacenere portatile, dato che buttare le cicche per terra non esiste.
7. Difficoltà nell’utilizzo di carte di credito/debito (15%)
Alcune carte di credito di circuiti internazionali non funzionano in Giappone. Prima di partire sempre meglio chiedere alla propria banca. Indubbiamente questo è un grosso problema perché sono molto comode e veloci per pagare e così si evita anche di dover cambiare i soldi, maneggiarli, o contare i resti in una valuta che non conosciamo. In vacanza poi, in caso di furti o smarrimenti è indubbiamente molto meglio avere una carta che possiamo disabilitare in un attimo da una app di banking. Ma in Giappone, a causa del basso tasso di criminalità, portarsi dietro moltissimi contanti in tasca non costituisce nessun tipo di preoccupazione. I furti sono inesistenti e in caso di smarrimento, ritroveremo qualsiasi cosa abbiamo perduto al 100%.