I 5 festival ‘Matsuri‘ più bizzarri del Giappone e dove trovarli
I giapponesi sono considerati da molti persone riservate, civili ed educate (e lo sono). Ma in certe occasioni sanno essere anche davvero fuori di testa! Scoprite i 5 Festival più bizzarri del Giappone e ve ne farete un’idea, se ancora ce ne fosse bisogno…
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In tutto il paese, in luoghi di montagna, di mare e in ogni stagione dell’anno, il popolo giapponese si scatena particolarmente durante i Matsuri, o Festival, più incredibili e strambi che possiate immaginare! Questo elenco vi farà oscillare tra il ‘…ma perché!?’ e il ‘dove e quando si tiene questo Matsuri che non voglio perdermelo per nulla al mondo??’
1. Il Festival del fallo d’acciaio Kanamara Matsuri
In Giappone, precisamente a Kawasaki, la prima domenica di aprile si svolge il ‘Kanamara Matsuri‘, letteralmente il ‘Festival del Fallo d’Acciaio‘. E’ difficile spiegare al resto del mondo che non è affatto un’orgia collettiva di pervertiti ma una festa della fertilità (addirittura religiosa!) dove si prega per avere un bambino, per un parto sereno e per la propria famiglia in generale.
Esiste una leggenda che risale al 1600 dietro questa festività:
“Si narra che un Demone, innamoratosi di una ragazza che non contraccambiava, si impossessò del suo corpo. Da quel momento ogni uomo che faceva l’amore con la fanciulla, veniva castrato dalla creatura infernale. Un giorno un fabbro ebbe l’idea di costruire un grosso fallo d’acciaio con il quale penetrare la ragazza. Così facendo si riuscì a scacciare il Demone per sempre.”

L’attuale Santuario che ospita il festival è il Kanayama Shrine e si possono trovare molte gigantesche statue di legno a forma fallica all’interno del terreno sacro. Sono considerate di buon auspicio per tenere lontane le malattie e garantire un parto sicuro. Durante il Festival i dintorni del Santuario sono affollati di turisti che si accampano per terra con tovaglie, cibarie e alcool a fiumi. Come accade durante l’Hanami, la famosa festa giapponese della Fioritura dei Ciliegi in primavera.
Presso le immancabili e numerose bancarelle si possono acquistare gadget ambigui di ogni tipo: vanno per la maggiore dei peni intagliati dai ravanelli e dei lecca lecca inequivocabili. Ci sono anche mostre con disegni e oggetti divertenti, oltre che le famosissime stampe erotiche giapponesi ovviamente.
Il culmine del Festival prevede il trasporto in processione religiosa di tre edicole mobili. Solo che al posto di santi o divinità, ci sono tre enormi falli: uno marrone di legno, uno nero in acciaio e uno rosa di gesso, forse il più famoso e immortalato in praticamente tutte le foto che riguardano l’evento.
Dopo che i giganteschi peni sono sfilati in giro per le strade accompagnati da balli, canti, spintoni e goliardia, vengono messi a riposare addirittura dentro un Santuario, il Santuario Kanayama. Al suo interno continuano poi sfrenati festeggiamenti per tutta la notte. Tra le attività più gettonate ovviamente le gare di karaoke, rigorosamente alcoliche.
2. Il Festival di Onbashira
Ogni sei anni nella città di Suwa, prefettura di Nagano, giovani uomini a cavalcioni di un enorme ceppo di abete si schiantano giù da una montagna. Il pericolosissimo Onbashira Matsuri risale a 1200 anni fa, quando il suo scopo era il rinnovo dei quattro edifici del Grande Sacrario di Suwa. L’evento consisteva nell’abbattimento di sedici abeti e nel trascinarli dalla montagna fino al Santuario dove sarebbero serviti per la ristrutturazione del tempio.
Tutto questo nel corso degli anni si è trasformato in un evento tradizionale e di seguito in un Festival nel quale questi tronchi lunghi dai 17 ai 20 metri, vengono pericolosamente cavalcati da uomini pazzi che rischiano la vita lungo un rocambolesco percorso in discesa. Questo Festival è considerato il più pericoloso di tutto il Giappone. Ad ogni edizione ci sono molti feriti, anche gravi, addirittura dei morti tra i partecipanti!
l Festival prevede due fasi: Yamadashi e Satobiki.
Yamadashi è quando gli abeti vengono abbattuti, tirati giù per la montagna e trascinati su fiumi e strade prima di essere collocati nel Santuario. Satobiki è il momento in cui i giganteschi ceppi vengono issati presso il Santuario, dagli stessi uomini che prima li hanno cavalcati.
Ogni fase viene ripetuta due volte: una per il Santuario Superiore e una per il Santuario Inferiore. Il Grande Sacrario di Suwa è uno dei più antichi santuari shintoisti in Giappone e ospita il Dio del coraggio e del valore. Il prossimo Festival di Onbashira, che si tiene ogni sei anni, sarà nel 2022.
Guardate anche il Video qui sotto per farvi un’idea più realistica della follia generale di questo incredibile evento.