Hayao Miyazaki ha completato metà del suo nuovo film
Sono passati ormai 8 anni (era il 2013) dall’uscita dell’ultimo lungometraggio di Hayao Miyazaki > Si Alza il Vento. Subito dopo il leggendario regista, come di solito fa alla fine di ogni suo film, ha annunciato che sarebbe andato in pensione.
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Per nostra fortuna si pente ogni singola volta di questa decisione e ritorna all’opera dopo una meritata pausa. Non riesce proprio a stare senza disegnare.. probabilmente si annoia un sacco.
Così nel 2018, dopo 5 anni di vita da pensionato, se ne esce con un nuovo progetto: un cortometraggio addirittura in computer grafic (tecnica che ha sempre odiato) in esclusiva per il > Museo Ghibli intitolato Kemushi no Boro, Boro il Bruco.
Si rende subito conto che un semplice corto non gli basta e che ancora si sente in grado di fare di più. E così decide di realizzare un nuovo lungometraggio cinematografico. Un’opera finale che vede come un regalo per il proprio nipotino.
In una recente intervista lo storico produttore dello Studio Ghibli Toshio Suzuki ha dichiarato che Hayao Miyazaki ha già completato circa la metà del nuovo lungometraggio e che impiegherà prevedibilmente altri 3 anni per terminarlo. E che fortunatamente i progressi nella lavorazione non sono stati influenzati dalla ben nota pandemia di Covid.
Le parole di Suzuki: “Stiamo disegnando tutto a mano e ci vuole tanto tempo per completare un lungometraggio perché servono tantissimi fotogrammi. Quando stavamo realizzando Totoro (1988), avevamo solo 8 animatori e lo abbiamo finito in 8 mesi. Per l’attuale film di Miyazaki abbiamo 60 animatori ma siamo in grado di creare solo un minuto di animazione in un mese. Ciò significa che in 12 mesi otteniamo 12 minuti di film. Stiamo lavorando a questo film già da 3 anni e contiamo che nei prossimi 3 saremo in grado di finirlo.”
Quindi, facendo un rapido calcolo, in 6 anni di lavorazione in animazione tradizionale, cioè disegnando praticamente tutto a mano, si ottiene un film da 72 minuti.. un lavorone assurdo. E c’è ancora qualcuno che si stupisce del perchè tanti studi di anime si stiano convertendo a tecniche di computer grafic? Tempi imparagonabilmente più veloci e meno personale da pagare.. vi basta?Il nuovo film di Miyazaki è liberamente ispirato al romanzo ‘Kimitachi wa do ikiru ka‘ dello scrittore e giornalista giapponese Genzaburo Yoshino, portato anche in Italia da Kappalab in un volume di 256 pagine intitolato > E voi come vivrete?

TRAMA “Junichi Honda è uno studente di seconda media orfano di padre. Viene soprannominato ‘Coper’ perchè paragonato a Niccolò Copernico per la sua capacità di guardarsi attorno senza considerarsi al centro dell’universo. Assieme agli amici Mizutani (suo compagno fin dalle elementari), Kitami (dal cuore d’oro, ma dal carattere irruento) e Urakawa (deriso dai compagni per le sue modeste estrazioni sociali) decide di tenere testa ai BULLI della scuola. Ma mantenere l’impegno può rivelarsi più difficile del previsto, quando a mancare è il coraggio…”
Trovate il romanzo in versione cartacea qui > E voi come vivrete?