Donna giapponese truffata da un finto astronauta russo
“Houston, abbiamo un problema” ma stavolta in Giappone! A Higashiomi, prefettura di Shiga poco distante da Tokyo, qualche mese fa una donna di 65 anni conosce un uomo in chat. Sostiene di essere un cittadino russo che lavora sulla ISS, la Stazione Spaziale Internazionale comandata attualmente dall’italiana Samantha Cristoforetti. I due cominciano a sentirsi sempre più spesso attraverso Line, l’equivalente giapponese di Whatsapp. L’uomo confessa “vorrei trasferirmi in Giappone per iniziare una nuova vita” ed infine le dichiara “ti amo, mi sposerai quando verrò in Giappone?”
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La donna ci casca come una pera ed accetta la proposta, lui però mette subito le mani avanti. Per ora gli è impossibile lasciare la Stazione Spaziale a causa di mancanza di fondi per il viaggio di ritorno sulla terra. Lei allora si offre di aiutarlo economicamente e l’uomo le spiega che serve un “razzo” per tornare a casa ma che è molto costoso. La donna arriva a fargli ben 5 bonifici sul suo conto, per un totale di 4,4 milioni di ¥ (crc. 30.000 €) con la promessa che, una volta a terra, si sarebbero sposati.
A questo punto però il finto astronauta tira troppo la corda. Chiede ancora più soldi perché non bastavano per far partire il razzo (!) e lei comincia ad insospettirsi. Incredibile che non lo abbia fatto prima, evidentemente entrambi non sono molto ferrati in materia aerospaziale. Un razzo serve solo per andare sulla ISS, mentre per tornare basta solo dare una spintarella ad una navicella che poi cadrà “gratuitamente” verso la terra grazie alla forza di gravità. Dei paracaduti poi la freneranno e finirà in mare con il classico splashdown. Niente a che vedere con un razzo…
Anche se non è stata la balla del razzo a farle mangiare la foglia, alla fine la signora si è svegliata ed ha presentato una denuncia alla polizia. Ma è impossibile non empatizzare con lei, raggirata in questo modo incredibile. Considerando anche che non è giovanissima e quindi forse più facilmente suggestionabile. Questa storia ha attirato molti commentatori online. Come sempre si sono susseguiti messaggi di chi la difende con tenerezza e di chi la prende in giro spudoratamente.
“Questo va al di là di una classica truffa romantica ‘internazionale’.”
“Un atterraggio sulla Terra per 4 milioni di ¥ è piuttosto economico.”
“Almeno qualcuno là fuori sta ancora cercando di sposarsi di questi tempi.”
“È una epopea spaziale nella vita reale.”
“Penso che piuttosto che vivere nel cinismo riuscire a fidarsi di qualcuno e aiutarlo sia meglio. Anche se può succedere una cosa come questa”.
“L’amore è davvero cieco.”
Sfortunatamente, dato l’anonimato che le piattaforme tipo Line garantiscono, sarà difficile incastrare il fantomatico astronauta. Probabile che non viva nemmeno in Giappone e in questo caso sarebbe ancora più ostico stanarlo. Le autorità nipponiche stanno attualmente indagando sulla vicenda e la donna spera che in qualche modo riesca a riavere indietro il suo denaro.
Dopo questo ennesimo ma clamoroso caso di truffa online, la polizia di Shiga sta ricordando a tutti che la prevenzione in questi frangenti è fondamentale. Mai inviare denaro a qualcuno conosciuto su un social media. Soprattutto se è un famoso astronauta russo ma ignora che non si torna dalla ISS sopra un razzo…
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Fonte: @thesankeinews