Donna giapponese arrestata per aver venduto torte di Demon Slayer
Il dipartimento di polizia metropolitana di Tokyo Mukaishima ha arrestato una donna di 34 anni originaria di Shibuya. L’accusa è violazione della legge sui diritti d’autore. Ma non si tratta di materiale audio o video, come capita spesso in tutto il mondo. E’ stata arrestata per aver venduto torte di compleanno di Demon Slayer.
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Negli ultimi anni, a causa del suo enorme successo mondiale, sono state numerose le segnalazioni di violazioni del copyright che coinvolgono Kimetsu no Yaiba, titolo originale di Demon Slayer. Tra questi ovviamente DVD e Bluray pirata, abbigliamento e gadget senza licenza, custodie per smartphone e via dicendo. Ma questa volta invece la denuncia parla testualmente di “torte non autorizzate“.
La donna incriminata è dal luglio 2019 che vende dolci di compleanno decorati con i personaggi del fortunato franchise. In due anni di lavoro è riuscita a guadagnare grazie a loro la bellezza di 6,5 milioni di ¥ (crc. 50.000€) con una media di 13.000¥ (crc. 100€) a torta.
Quando la polizia l’ha interrogata, la cake designer ha confessato di essere consapevole che quello che faceva era un crimine. Ma le torte di un anime popolare come Demon Slayer andavano a ruba, tutti le volevano. I clienti la contattavano tramite il suo account Instagram pieno di foto di lavori già fatti. E a volte inviavano loro le immagini che volevano riprodotte sulle torte.
Anche se sono passati due anni da quando ha iniziato a venderle, solo recentemente la società di produzione dell’anime ha notato queste torte su Instagram e ha chiamato la polizia. Così la donna è stata rintracciata ed arrestata per il reato di violazione del copyright.
La Polizia Metropolitana ha rilasciato alcune foto delle belle torte incriminate. Che comunque fino a poco prima e per ben due anni sono state in bella vista su Instagram…
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