5 consigli per imparare il Giapponese da autodidatta

5 consigli per imparare il Giapponese da autodidatta

Se amate il Giappone e tutto quello che ci ruota attorno, sicuramente avrete desiderato o già provato ad imparare il giapponese. E’ una lingua tanto bella quanto complicata… soprattutto per quanto riguarda lettura e scrittura. E allora ecco 5 consigli per imparare il Giapponese da autodidatta. Se come me amate guardare anime e film giapponesi in lingua originale, ormai avrete sviluppato un certo orecchio che vi permette di capire abbastanza bene molte frasi standard che si sentono ripetere in continuazione. Al punto da pensare che forse non è poi così difficile imparare il giapponese…

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 Quando poi con tutta la buona volontà del mondo si comincia ad approcciare la parte didattica della lingua, soprattutto i complicatissimi Kanji, cominciano i problemi. La scrittura e la grammatica giapponesi sono molto complesse e senza un buon metodo e tantissima costanza è praticamente impossibile impararle da autodidatta. Tanti, tutti, vi diranno: “per imparare una lingua straniera bisogna trascorrere un lungo periodo (anni), nel paese in cui la parlano, altrimenti è impossibile.”
Ma non tutti possono permettersi di fare vacanze-studio o di soggiornare 2/3 anni in un paese straniero lontano e costoso per imparare una lingua…

5 consigli per imparare il Giapponese da autodidatta

Kanji difficilissimo: ben 29 tratti!

E allora se si pianifica bene e si ha, ripeto, tanta tanta costanza, si possono avere buoni risultati anche da casa. L’importante e non farsi abbattere i primi tempi, che sono indubbiamente i più duri. Ci si scoraggia molto per le tantissime ore che servono necessariamente per imparare a memoria anche solo Hiragana e Katakana, i due sillabari base, detti anche più semplicemente Kana.

Senza parlare dei Kanji che poi sono il classico colpo di grazia. Infatti, se anche riusciamo ad imparare i Kana, per i quali saremo molto fieri, poi arriveranno inesorabilmente i Kanji e tutto ridiventerà magicamente incomprensibile. Con l’aggiunta della sgradevolissima sensazione di tornare indietro invece di avanzare. Ma è proprio a questo punto che non bisogna mollare!


1. Per imparare Hiragana e Katakana

Vedo spesso che tante persone scrivono in romaji il giapponese (cioè in lettere) ma in realtà questa è una cosa inutile perché il nostro alfabeto nella lingua giapponese non viene usato. Le parole straniere ci sono ma hanno un loro sillabario apposito, il Katakana. L’Hiragana invece è per tutte le parole di origine giapponese. E’ bene cominciare da subito a vedere tutto scritto con i giusti caratteri.

La cosa migliore è regredire come se fossimo di nuovo alle scuole elementari: ovvero scriverli tante, tantissime volte finché non ci vengono in automatico. E’ una fase molto ripetitiva e noiosa ma fondamentale per impararli entrambi a memoria. Tenete presente che per scriverli correttamente c’è anche una sequenza da rispettare nei tratti!

Uno dei testi considerati migliori per imparare da zero i Kana かな (Hiragana e Katakana appunto) è > Introduzione alla scrittura giapponese 

5 consigli per imparare il Giapponese da autodidatta

Disponibile anche in > versione digitale Kindle leggibile su qualunque dispositivo o smartphone con l’app gratuita Kindle. Se poi avete > Kindle Unlimited (primo mese gratis) Introduzione alla scrittura giapponese è GRATIS!

Abbinato a questo testo consiglio anche > Il Mio Quaderno Di Giapponese: Se Ci Provi Ce La Fai! 

5 consigli per imparare il Giapponese da autodidatta

E’ un quaderno specifico per scrivere in giapponese. Ha 3 tipi di quadrettature diverse che variano in dimensione per aumentare piano piano la difficoltà di scrittura. Il fatto che sia carino (かわいい kawaii) è importante: è uno sprono in più ad impegnarsi e non demordere!


2. Per imparare la grammatica

Parallelamente al lavoro di scrivere, scrivere e riscrivere all’infinito i caratteri Kana, bisogna anche avere presenti le regole grammaticali delle frasi. Non é indispensabile imparare a memoria ogni singola regola… sarebbe anche mortalmente noioso. Basta ricordarsele a grandi linee e ritornaci sopra quando viene qualche dubbio. La grammatica servirà poi soprattutto nella fase successiva, ovvero quando si proverà a leggere ed ascoltare il giapponese.

Uno dei testi più celebri e consigliati da chiunque per avere una base completa è senz’altro > Corso di lingua giapponese: 1. Riuscire a leggerlo tutto almeno una volta è un vantaggio non indifferente.

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