10 gadget da cucina dei negozi giapponesi tutto a 100 ¥
Quando si tratta di packaging strani o nuovi gadget fantasiosi, il Giappone è imbattibile. Ha un talento sconfinato nell’inventare oggetti che aiutano le persone a risparmiare tempo e fatica. E spesso sono anche articoli a buon mercato, soprattutto se parliamo della miriade di gadget che si possono trovare negli store giapponesi ‘hyakuen shop‘, ovvero ‘tutto a 100 ¥’ (crc. 0,66 €). Ecco 10 gadget da cucina dei negozi giapponesi tutto a 100 ¥ che vale la pena avere.
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Questi negozi sono una meta fondamentale durante un viaggio in Giappone. Perché è proprio qui che potremo trovare infiniti ricordini e souvenir senza andare in bancarotta. La catena Daiso è l’esponente di spicco di questa categoria commerciale nipponica, ma ci sono anche Seria e Can Do. Anche Don Quijote è un luogo perfetto per fare shopping a basso costo di amenità, ma i prezzi sono più variegati. Esistono anche delle versioni più costose dei ‘tutto 100 ¥’, i ‘negozi delle 3 monete’, dove gli articoli costano appunto tutti 300 ¥ (crc. 2 €).
Uno dei reparti che regalano più soddisfazioni in questi negozi, è ovviamente quello dei gadget da cucina. Qui troveremo cose stranissime e misteriose che però inevitabilmente vorremo avere. Alcuni di questi potrebbero evitare di farci comprare inutili elettrodomestici ingombranti e costosi.
1. Timer per le uova
L’amore del Giappone per le uova sode è plateale. Basta ordinare una ciotola di ramen in qualsiasi ristorantino e ne troveremo sicuramente uno al suo interno. Per questo i gadget più diffusi riguardano proprio gli infiniti gradi di cottura diversi delle tamago (uova). Uno dei più utili è proprio il timer specifico per le uova. Infatti ottenere la cottura perfetta di un uovo sodo con tuorlo liquido come piace ai giapponesi, è davvero difficile. Questo timer va inserito all’interno della pentola assieme alle uova e dal suo cambio di colore si capirà quando è il momento di toglierle. I tre colori diversi indicano la fase del tuorlo morbido, medio o duro.
2. Cuociriso da microonde
Una normale cuociriso, immancabile in ogni cucina giapponese, solitamente è ingombrante e costosa. Solitamente quelle classiche sono molto grandi e quindi producono troppo riso se siamo single o non giapponesi, cioè non lo mangiamo tutti i giorni. In questo caso una piccola ed economica cuociriso da microonde è perfetta. Per avere risultati al livello delle cuociriso normali, bisogna prima di tutto sciacquare il riso e lasciarlo in ammollo una mezz’oretta. Poi basta mettere la cuociriso nel microonde solo per 6 minuti. Una volta tolta, basta aspettare che continui a cuocere il riso fuori per altri 20 minuti.
3. Cuocipasta da microonde
Qui alcuni italiani potrebbero storcere il naso, ma è interessante scoprire questo metodo di cottura alternativo in voga in Giappone. Che assomiglia un po’ alla nostra pasta all’assassina. Per cuocere la pasta in modo classico serve una buona quantità di acqua bollente e molti minuti di cottura. Il cuocipasta da microonde funziona come la cuociriso e fa risparmiare tempo e acqua. Per prima cosa bisogna riempire il recipiente rettangolare con acqua fredda, pasta e un po’ di sale. Poi metterlo nel microonde senza il coperchio per il tempo di cottura indicato sulla confezione di pasta. A questo punto basta usare il coperchio/scolapasta incorporato. Praticamente si risparmia tutto il tempo che serve per far bollire prima l’acqua.
4. Involucro in silicone estensibile
Se stiamo cercando di ridurre il consumo di plastica della pellicola alimentare, questo involucro di silicone lavabile è la soluzione. Il materiale è estensibile e consente di ricoprire diverse dimensioni di piatti e ciotole. Poi è comodamente lavabile in lavastoviglie o con semplice acqua bollente. Come bonus, questo materiale abbastanza appiccicoso è ottimo anche per aiutare ad aprire tappi o barattoli ermetici.
5. Tagliere pieghevole con buchi
I giapponesi sono maestri del taglio e per loro il tagliere è un oggetto indispensabile. Questo è perfetto per le piccole cucine giapponesi in quanto può essere facilmente ripiegato e riposto. Quello che lo distingue da un normale tagliere però è che avendo anche dei buchi, si può piegare per poi scolare i liquidi ad esempio di verdure e frutta che ci tagliamo. Oppure semplicemente per versarne il contenuto appena tagliato senza rischiare che cada a terra.
