10 cose sulle Olimpiadi in Giappone che forse non sappiamo
Dopo un 2020 pandemico che ha fatto saltare praticamente tutto quello che minimamente aveva una parvenza di evento sociale, anche le Olimpiadi di Tokyo 2020 hanno ceduto. Rinviate di un anno esatto, eccoci arrivati nel 2021 al giorno del loro fantomatico inizio. La cerimonia di apertura sarà infatti trasmessa oggi 23 luglio in diretta a partire dalle ore 13:00 italiane sui canali televisivi Rai 2, Discovery+ ed Eurosport.
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Saranno senza dubbio delle Olimpiadi anomale a causa della pandemia. La decisione iniziale di non avere pubblico straniero negli stadi, virata poi in nemmeno quello autoctono, rendono un’atmosfera che dovrebbe essere di festa, molto desolata.
Tanto che alcuni sponsor hanno comunicato di voler boicottare l’evento non mandando i loro spot durante le trasmissioni delle gare. C’è assolutamente bisogno di qualche curiosità per accendere uno spirito Olimpico che quest’anno latita davvero tanto.
1. Tokyo ha già ospitato i Giochi estivi
I primi Giochi Olimpici di Tokyo si sono svolti nel 1964. La cosa strana è che sono stati in ottobre e non in estate. Questo perché il clima in Giappone a luglio ed agosto è considerato da tutti insopportabilmente caldo e umido. La domanda che sorge spontanea ora però è: nel 2021 questa cosa non è stata considerata dato che probabilmente il caldo è pure peggiorato?
2. Tokyo è stata la prima città Asiatica ad ospitare le Olimpiadi
Le Olimpiadi estive di Tokyo 1964 sono state le primissime del continente Asiatico. In seguito si sono tenute le Olimpiadi invernali del 1972 a Sapporo e le Olimpiadi invernali del 1998 a Nagano. I Giochi di Tokyo 2020 saranno la quarta Olimpiade in Giappone. Questo rende Tokyo l’unica città asiatica ad aver ospitato i Giochi estivi due volte.
3. Tokyo è la prima città al mondo ad ospitare due volte le Paralimpiadi
Tokyo ospiterà anche i Giochi Paralimpici dal 24 agosto al 5 settembre, circa due settimane dopo le Olimpiadi. E’ la prima e unica città al mondo ad aver ospitato i Giochi Paralimpici per la seconda volta. La prima volta fu già nel 1964.
4. Tokyo avrebbe dovuto ospitare i Giochi Olimpici del 1940
Nel 1936, Tokyo è stata scelta come sede delle Olimpiadi del 1940. Ma quelle Olimpiadi vennero cancellate a causa della seconda guerra mondiale. Helsinki doveva essere la città ospitante di riserva ma anche questa edizione venne cancellata. I Giochi di quell’anno alla fine non vennero più rinviati ma direttamente soppressi a causa della guerra.
5. Il Japan National Stadium doveva essere opera di Zaha Hadid
L’elegante Japan National Stadium è uno dei più simbolici luoghi Olimpici di Tokyo. Il progetto iniziale era stato affidato alla celebre architetta britannico-irachena Zaha Hadid morta nel 2016. I suoi piani però all’epoca vennero scartati perché considerati troppo costosi. Venne scelto poi un progetto autoctono del giapponese Kengo Kuma che però sforò il budget di Hadid: alla fine lo stadio è costato di più, 157 miliardi di ¥.