10 cose assurde che vendono nei distributori automatici in Giappone
<— Pagina precedente
6. Distributori di coleotteri
I kabutomushi, ovvero i coleotteri, in Giappone sono considerati dei portafortuna. E’ assolutamente normale vedere dei bambini nei parchi o per strada che ci giocano. E così nei distributori automatici, a fianco alle patatine (come potete vedere nella foto sopra), si possono trovare scatoline contenenti dei coleotteri, vivi. Sconvolti? Io si.
7. Distributori di uova
Perché dovrebbe esserci bisogno di avere delle uova fresche disponibili sempre? La risposta è… perché no? Sicuramente è molto comodo. La cosa strana di questa foto è però il colore delle uova. Solitamente in Giappone le ho viste sempre solo bianche in vendita…
8. Distributori di brodo
In Giappone il dashi (brodo di pesce), è usato in tantissime ricette ma a volte, quando si è di fretta, potrebbe mancare il tempo di farselo da soli. Ed ecco che anche qui entrano in gioco i distributori automatici giapponesi: è possibile acquistare infatti delle bottiglie di brodo come fossero di tè freddo. Occhio a non sbagliare però eh!
9. Distributori di lattuga
Mentre in Italia nell’ortofrutta si cerca di promuovere, giustamente, il ritorno al chilometro zero, in Giappone sono sempre un passo avanti. Infatti esistono delle macchinette/serre che vendono teste di lattuga cresciute direttamente in loco, con lampade fluorescenti da coltivazione. Chilometro meno di zero.
10. Distributori di cuccioli
Qui non si tratta di veri e propri distributori ovviamente. E per fortuna. Molti negozi di animali in Giappone (li ho visti anche in Corea) hanno delle vetrinette cubitali che danno sulla strada, con tanto di prezzi. Sembrano delle maxi macchinette che vendono peluche, invece sono veri cuccioli.
Passandoci davanti si provano sentimenti contrastanti: da una parte la goduria di poter osservare da vicino cani e gatti pucciosissimi. Dall’altra la pena per il modo di trattare degli esseri viventi come se fossero una qualsiasi merce da vendere… 🙁
Post consigliato > Testate in Giappone auto elettriche autonome come nuovi distributori automatici